L’ultima di Monti: “L’euro ha salvato l’Italia”

“A parte una fiammata iniziale, nei vent’anni dell’euro l’inflazione italiana è stata ben più bassa di prima. Intorno al 2010, nel mezzo della crisi finanziaria partita nel 2007, se fossimo stati in regime pre-euro, il marco avrebbe attirato capitali e si sarebbe rafforzato. L’euro ha tenuto tutti insieme e salvato l’Italia dalla divaricazione del cambio e da una forte inflazione”. Lo afferma l’ex premier Mario Monti in un’intervista alla Stampa, in cui si dice “in buona sostanza” soddisfatto per i primi vent’anni di vita della moneta unica e ne auspica una riforma.

“Per prima cosa modificherei il patto di stabilità, creando uno spazio particolare proprio per incoraggiare gli investimenti pubblici nazionali scomputandoli dal calcolo col deficit, però con criteri precisi definiti in Europa” dice Monti. “Toglierei l’opaco lassismo discrezionale alla Juncker-Moscovici, questa politica della flessibilità gestita molto politicamente. Non giova, soprattutto agli Stati che esultano quando la ottengono, come ha fatto l’Italia con Renzi e con il governo attuale. E’ solo un’autorizzazione a mettere maggiori spese correnti a carico di figli e nipoti, pagandole in disavanzo”.

Inoltre, aggiunge Monti, “punterei con decisione sul coordinamento e l’armonizzazione fiscale. La Brexit, che pone altri problemi, può facilitare il progresso sulle tasse”.