L’ultima di Conte: ricchi premi e cotillons a chi usa bancomat e carte di credito. Bonus da 300 euro

 

Evviva il bancomat. E’ l’ultima trovata del governo Conte per sotterrare definitivamente le banconote. I giallorossi lavorano accanitamente a un piano cashless per ridurre al massimo l’uso del contante. Adesso spunta l’ipotesi di una lauta ricompensa per i più solerti consumatori di carte di credito e bancomat. Un bonus, insomma, a chi risulta essere tra i primi 100mila utilizzatori di pagamenti digitali. Il meccanismo, che sarà oggetto di un decreto, consiste nell’accredito sul conto corrente di una somma pari a 1.500 euro a semestre (massimo 3mila euro l’anno). A partire dal 1 dicembre.

Arriva il bonus per chi usa carte e bancomat

Non ci sono limiti di spesa o di prodotti acquistati. E’ prevista una soglia di ingresso di almeno 100 transazioni ogni 365 giorni. Il Supercashback, l’inglese è d’obbligo, va a sommarsi ai rimborsi che i consumatori cumuleranno a semestre per pagare beni e servizi con le carte di credito. I soldi arriveranno in forma di rimborsi semestrali (“cashback”) sul conto corrente. Pari al 10 per cento di quanto speso, fino a un tetto di 1500 euro a semestre. Il rimborso non supera quindi i 300 euro. Scopo dichiarato di Conte, che ha illustrato il piano nei giorni scorsi agli operatori degli istituti di credito, è quello di combattere l’uso del contante. Non certo di foraggiare le banche. Per incrementare l’abbandono della moneta sono conteggiati solo gli acquisti nei negozi fisici (su pos) e non quelli online.

Gli importi liquidati in due tranche: giugno e dicembre

I fondi del governo messi a disposizione del progetto sono 3 miliardi di euro. Gli importi verranno liquidati in due tranche. La prima a giugno e la seconda a dicembre. Per incentivare al massimo l’uso della moneta elettronica a Palazzo Chigi stanno pensando di prevedere una soglia minima di operazioni da effettuare per ottenere il bonus. La stima è che in questa prima fase utilizzino il cashless circa 10 milioni di italiani. Ma, fa sapere il magnanimo governo, se la platea dovesse essere ridotta, si è pronti a ridistribuire le risorse. E puntare a un tetto di rimborsi semestrale fino a 500 euro. Chi è interessato dovrà registrarsi e dare così la propria autorizzazione. O sul sito della propria banca o sulla app IO. Registrandosi fornirà il codice fiscale, l’iban e legherà al proprio account le carte utilizzate.

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