Luigi Di Maio ha cambiato vita: cosa fa dopo nove anni in Parlamento
In una lunga intervista ospitata da PiazzaPulita, Luigi Di Maio ha ripercorso la sua esperienza al Viminale e alla Farnesina, rivelando retroscena sulla gestione della crisi russo-ucraina e precisando il suo stato attuale. L’ex ministro degli Esteri del governo Draghi è stato anche al centro di voci su un possibile incarico europeo, ma al momento mantiene un profilo basso.
La ricostruzione della crisi: da ottobre 2021 al G20 di Roma Di Maio ha ricordato i primi segnali di una possibile invasione russa: “La prima volta che mi viene detto ‘attenzione, la Russia sta per attaccare l’Ucraina’ è a fine ottobre del 2021, quando si tiene il G20 a Roma.” Durante un bilaterale con il segretario di Stato statunitense Tony Blinken, gli Stati Uniti avrebbero espresso la loro forte preoccupazione per l’aggressione russa, spingendo l’Occidente a intensificare l’azione diplomatica. “Da quel momento c’è stata una enorme azione diplomatica dell’Occidente”, ha sintetizzato l’ex grillino.
Il presente: una “nuova vita” al di fuori della scena politica Quanto al presente, Di Maio non ha nascosto di non volere rivelare troppo sui suoi progetti futuri. Alla domanda se gli manchi un ruolo politico, ha risposto: “In questo momento mi sto dedicando a una nuova vita, posso assicurare che c’è vita oltre…”. L’ex leader dei 5 Stelle è apparso sorridente nel parlare della sua nuova esistenza, pur evitando di fornire dettagli concreti.
Prospettive: contatti e possibili collaborazioni Recentemente si era parlato di una possibile collaborazione con Il Foglio, un tassello che avrebbe segnato una collaborazione con un quotidiano meno allineato con le posizioni storiche del Movimento 5 Stelle. La vicenda, insieme alla possibile nomina a inviato speciale Ue per il Golfo che era stata ipotizzata nei mesi scorsi, sembra aver mostrato Di Maio orientato a una ricostruzione della propria vita politica, senza però tornare a schierarsi frontalmente su temi elettorali.
Aspetto personale: social e dibattito pubblico Secondo quanto emerso dall’intervista, Di Maio si tiene al momento lontano dai social e evita confronti serrati sul piano politico, concentrandosi su una fase di riassetto personale e professionale. Rimane da vedere se nuove opportunità, interne o europee, si presenteranno nel prossimo periodo.
Dopo nove anni in Parlamento e l’addio al Movimento, Luigi Di Maio sembra orientato a una fase di discrezione e di riassetto della propria vita. Le prossime settimane potrebbero indicare se emergeranno progetti concreti, sia sul piano internazionale sia su eventuali nuove collaborazioni editoriali o istituzionali.