Lucio Corsi, ecco perchè non è salito sul podio

Si è conclusa anche quest’anno un’altra edizione dell’Eurovision Song Contest. Si è trattato come sempre di una manifestazione che da tantissimi anni riempie il cuore degli europei di musica, la più bella di tutto il continente.

Il Vecchio Continente come ben sappiamo produce ogni anno artisti di grande calibro e quindi tutti i migliori si sfidano in questa competizione che viene molto seguita in tutto il mondo. Per quanto riguarda l’Italia a trasmettere in diretta le due semifinali e la finalissima è stata la Rai.

La manifestazione ha avuto un ottimo share di pubblico e per il 2025 si è tenuta a Basilea in Svizzera. Infatti proprio la Svizzera fu la vincitrice dell’edizione 2024 che anche lo scorso anno calibrò l’attenzione di tutta Europa. Quest’anno invece a vincere come ben si sa l’Austria con oltre 400 voti.

Si tratta di una grande soddisfazione per il Paese che quindi potrà organizzare in casa sua il prossimo anno la manifestazione. Come si sa per l’Italia partecipano alla manifestazione gli artisti o l’artista che vince il Festival di Sanremo vittoria che dà accesso matematico alla finalissima di Eurovision.

Una manifestazione molto importante che quest’anno ha visto la partecipazione del nostro Lucio Corsi che come si sa arrivato secondo a Sanremo ha preso il posto di Olly che ha rinunciato ad andare ad Eurovision nonostante abbia vinto il Festival di Sanremo.

Lucio Corsi è ad oggi uno dei cantanti più eclettici che ci siano nel nostro Paese e in Europa. Con la sua Volevo Essere un Duro ha incantanto davvero tutti quanti e anche all’Eurovision per coinvolgere il pubblico ha fatto inserire i sottotitoli sul maxischermo.

Una bellissima trovata quella di Lucio Corsi che è piaciuta al pubblico. Nonostante tutto la giuria non lo ha premiato più di tanto ma comunque sia Corsi è riuscito a classificarsi al quinto posto della classifica generale un risultato davvero ottimo per lui, a cui però sono andate anche delle critiche.

Secondo molti Corsi non ha vinto e non c’era neanche da aspettarselo perchè la sua canzone era molto differente dalle altre e non era sul genere che solitamente viene cantanto in Eurovision molto più sul pop. A riferirlo sono anche i colleghi della testata giornalistica Today che hanno scritto un articolo in proposito.

“Volevo essere un duro no, non c’entra niente, come in partenza aveva poco a che spartire con il Festival di Sanremo, dove Corsi aveva puntato sulla stessa veste – che poi veste non è – da alieno. Solo che lì questo vascello pirata, vuoi per una familiarità del pubblico a casa, aveva avuto una grossa mano anche del televoto, mentre a Basilea sono stati gli addetti ai lavori delle varie giurie a premiarla, con gli ascoltatori internazionali invece più tiepidi (99 punti, buoni, non troppi)” – scrive ad esempio Patrizio Ruviglioni su Today.

Insomma non sono mancate critiche al cantante che comunque sia ha fatto la sia gara piazzandosi quasi sul podio per davvero pochissimo, un segno che comunque gli italiani e non solo hanno apprezzato comunque la sua musica.

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