Lino Banfi saluta Alvaro Vitali: “Un amico vero, non potevo aiutarlo ma lo ricorderò sempre”
In un momento di grande dolore, l’attore pugliese Lino Banfi ha scelto di condividere pubblicamente le sue emozioni e ricordi in ricordo di Alvaro Vitali, scomparso il 24 giugno 2025. Intervistato telefonicamente dal set del suo nuovo film con Pio e Amedeo, Banfi ha espresso i sentimenti di tristezza e affetto che lo legavano al collega e amico di una vita.
Un legame nato negli anni Settanta
“Con Alvaro ho fatto la storia della commedia degli anni Settanta”, ha dichiarato Banfi, visibilmente commosso. “Lo conosco da tanti anni, grazie a Sergio Martino, che mi disse: ‘Questo farà parecchi film con te’.” L’attore pugliese ha ricordato come il rapporto si fosse consolidato nel tempo, tra progetti comuni e lunghe chiacchierate durante le lavorazioni. Tuttavia, ha anche sottolineato come le loro strade si siano progressivamente divise nel corso degli anni.
Impossibilità di intervento e ricordi sul set
“Non è che non l’ho aiutato, è che non potevo. Non facevo il produttore e non potevo dire alla Rai: ‘Prendete Alvaro’”, ha spiegato Banfi, evidenziando i limiti della sua posizione. La mancanza di possibilità di supporto è un rimpianto che ancora lo tocca. “Ogni volta, mi chiedevano perché non l’avevo aiutato, ma che potevo fare? Magari avessi potuto.”
Banfi ha anche condiviso un ricordo sul rapporto lavorativo, definendo Vitali come “la mia valvola di sfogo comica”: “Lui era perfetto per la mia comicità. Io prendevo botte dai potenti nei film e poi mi sfogavo su di lui. Gli davo schiaffi e lui aveva quella faccia da martire, perfetta. Era il mio ‘tubo di scarico’.”
Un’amicizia fatta di risate, ma anche di distanza
Nonostante il legame sul set e i momenti di convivialità, Banfi ha ammesso che nel tempo l’amicizia si era allentata: “Ci si vedeva sempre quando si girava, si mangiava negli stessi posti, si scherzava con i fan. Ma poi ci siamo allontanati. Era un’amicizia vera, ma non frequente.” La distanza, tra gli impegni e le strade che si sono separate, ha lasciato un senso di nostalgia.
Il saluto di cuore
Con una commozione palpabile, Banfi ha concluso il suo intervento con un messaggio di grande umanità: “Mi dispiace tanto. Mi addolora quando se ne va qualcuno che conosco a malapena, figurarsi per Alvaro. Un grande abbraccio alla sua famiglia e a chi gli voleva bene davvero, non per finta. Ciao Alvaro.”