L’ex oligarca: “Putin ragiona da criminale, se non si ferma attaccherà altri paesi europei”

L’ex oligarca Mikhail Khodorkovsky, rimasto in carcere per dieci anni con l’accusa di aver cercato di organizzare un’opposizione contro Putin, ha affermato che quest’ultimo ragiona come un criminale e, se non viene fermato, attaccherà altri paesi europei.

Khodorkovsky su Putin

Intervistato dal Corriere della Sera, ha spiegato che secondo lui lo Zar può essere fermato solo con la forza: “Ha la mentalità di un esponente della criminalità organizzata, è ciò che i leader occidentali non hanno mai capito, non capiscono adesso e, mi spiace, temo non capiranno mai“. Sono due secondo lui gli scenari possibili per l’evoluzione della guerra in Ucraina: il primo vede l’Occidente imporre una no-fly zone, l’Ucraina resistere e Putin perdere il potere, probabilmente entro due anni.

Il secondo prevede la conquista dell’Ucraina seguita da una guerriglia di resistenza. Il risultato, ha continuato, sarà che la situazione economica della Russia si degraderà sempre di più, dall’Ucraina arriveranno sempre più bare di soldati russi e il morale della popolazione in Russia peggiorerà.

Khodorkovsky su Putin: “Attacherà altri paesi”

Ciononostante, nemmeno questo basterebbe a fermare Putin che a suo dire aspetterebbe che il morale della sua popolazione si risollevi un po’, in modo da riorganizzare l’esercito, per poi lanciarsi in una nuova aggressione.

Ci sono tre casi del genere nella sua storia nel 2008, nel 2014 e ora. Dopo lui ha scatenato sempre nuove guerre e stavolta farà la quarta, contro i Paesi baltici o la Polonia“, ha concluso.