Lecco, orrorea a Margno: padre strangola i figli gemelli di 12 anni. Una vendetta contro la moglie, l’sms: “Non li vedrai mai più”

 

Un sms alla moglie “non rivedrai mai più i tuoi figli”. Omicidio-suicidio a Margno nel lecchese, Alta Valsassina, dove un uomo di 45 anni, Mario Bressi, si è suicidato dopo aver strangolato i due figli gemelli, un maschio e una femmina, di dodici anni. Secondo i rilievi del medico legale, giunto sul posto, i bambini sarebbero morti per soffocamento, forse dopo essere stati sedati. L’uomo di cui si erano perse le tracce si è gettato dal ponte della Vittoria a Cremeno, un piccolo comune vicino.

La coppia stava attraversando un momento difficile, una separazione travagliata e la madre dei ragazzi si trovava a Gorgonzola nel milanese quando ha ricevuto il tragico avvertimento telefonico. I gemelli erano in vacanza con il padre nella seconda casa di famiglia, dove erano soliti trascorrere i periodi di riposo. Inutile la chiamata della donna alle forze dell’ordine, quando i militari sono arrivati hanno trovato i corpi senza vita dei due figli.

L’uomo che non postava più commenti sui social dal primo dell’anno ieri intorno alle 3 di notte aveva pubblicato le foto dei bambini sorridenti “Coi miei ragazzi sempre”. Quando la madre è arrivata sul posto le urla strazianti hanno svegliato i vicini “non si svegliano, non si svegliano”. Una tragedia inaspettata in paese dove la famiglia è conosciuta perché, pur non essendo originari della zona, avevano casa di villeggiatura in Valsassina da quarant’anni.

Il racconto del vicino al Valsassinanews aggiunge pochi dettagli “stanotte ho solo sentito dei rumori sordi, avrei potuto salvarli,bastava salire una rampa di scale, poi questa mattina presto ho sentito delle urla e sono uscito: ho fatto la rampa di scale e ho visto la madre dei ragazzini che si rotolava disperata. L’ultimo ricordo che ricordo di chi ha visto i due gemelli per l’ultima volta è di “bambini felici che giocavano felici nel cortile”.

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