Le differenze tra Papa Francesco e Papa Leone

Papa Francesco vs Papa Leone. Non siamo dinnanzi ad un duello ma è impossibile non fare confronti a caccia di differenze ma anche di cose in comune tra i due pontefici. Che la scomparsa di Bergoglio abbia posto la parola fine ad un’era, è cosa nota, ma la Chiesa ha dovuto, necessariamente, trovare un successore.

E la fumata bianca è giunta, dopo 48 ore dall’inizio del Conclave. I 133 porporati, aventi diritto, hanno deciso che fosse il cardinale Robert Prevost, il nuovo pontefice, col nome di Leone XIV. Un’elezione spiazzante, questa, per molti, dato che lo statunitense non compariva nell’elenco dei papabili.

I bookmakers avevano stilato, nei giorni addietro, un elenco di nominativi di cardinali, ritenuti tra gli aspiranti più probabili al ruolo di pontefice ma la scelta del Conclave è convogliata su un nome non contenuto in esso .

L’amatissimo Papa Francesco ha lasciato un segno profondo nel mondo cristiano, come esempio di umiltà, empatia, carismaticità. E’ arrivato dritto al cuore di ognuno di noi, con i suoi modi di fare accattivanti, semplici, meravigliosi, eppure in tanti si chiedono una cosa.

Quali differenze intercorrono tra Papa Francesco e Papa Leone? Curiosi di scoprirle?

Robert Francis Prevost, divenuto il nuovo pontefice col nome di Papa Leone XIV, ha dato inizio ad un nuovo capitolo della storia della chiesa cattolica e c’è chi non ha potuto fare a meno di cogliere delle differenze tra il pontefice statunitense e il compianto Papa Francesco. 

In particolare, in tanti hanno posto l’accento sul fatto che quando ha dato il suo saluto dalla loggia delle benedizioni, indossava la stola, la mozzetta rossa e il rocchetto, simboli della solennità della tradizione papale, la quale affonda le proprie radici in una storia millenaria, proprio come hanno fatto Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

Papa Francesco,  contrariamente al nuovo pontefice, ha accantonato la mozzetta rossa, optando per uno stile più sobrio. Quando Bergoglio, nel 2013, è salito al soglio pontificio, ha adottato un abbigliamento diretto e umile, più semplice rispetto a quello solenne di Papa Leone, che è diventato un suo segno distintivo, in tutti e dieci gli anni del suo pontificato, segnando una rottura col passato. Il nuovo papa sembra voler dare continuità alla tradizione ecclesiastica e c’è chi vede nel suo modo di vestire un segnale di ritorno alla tradizione, dunque al passato.

E’ ancora troppo presto, prestissimo, per tirare le somme, non credete? Bisognerà vedere quali motivi veri e non supposti si nascondono dietro le scelte che Leone XIV metterà in atto, in tutti i settori del suo operato. Intanto non si può impedire alla gente di commentare e, a riguardo, l’opinione pubblica dei fedeli è divisa.

C’è chi , da tempo, si auspicava un ritorno alla solennità ed è felice che ci sia stato e chi, al contrario, preferisce lo stile semplice di papa Francesco. Leone XIV potrebbe attrarre i fedeli più conservatori, ma dovrà comunque stare al passo con un mondo sempre più moderno e diversificato. In questo periodo più che mai, occorrerà cercare di trovare un compromesso tra tradizione e innovazione , con un impegno non da poco: guidare la chiesa.

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