L’attacco di Zelensky all’Ungheria di Orban: “Decidete con chi volete stare”

L’attacco di Volodymyr Zelensky all’Ungheria di Viktor Orban potrebbe riassumersi in un secco “decidete con chi volete stare”. Il presidente ucraino non gradisce la linea di equidistanza di un premier che ha buoni rapporti con Putin da anni e lo ha fatto sapere.

Ha detto Zelensky: “L’Ungheria deve prendere una decisione sui suoi rapporti con la Russia, senza esitare più su sanzioni e invio di armi”. La linea di Orban è morbida nei confronti di Mosca e distaccata da quella di Kiev, anche se i convogli Nato in Ungheria transitano e il flusso di profughi è garantito.

L’attacco di Zelensky all’Ungheria di Orban
Tuttava Orban non ha fatto mistero di essere nettamente contrario alle sanzioni energetiche alla Russia.

Aveva detto il premier in un tweet a margine del Consiglio Europeo: “Si tratta di un’idea inaccettabile, contraria agli interessi del popolo ungherese”. E un problema reale c’è, per Budapest: l’85% del gas e più del 60% del petrolio che arrivano in Ungheria provengono dalla Russia. A quel punto Orban spiega che “sarebbe l’Ungheria a pagare il prezzo della guerra”.

Gli affari di Orban con la Russia di Putin
Zelensky ha controbattuto che l’Ungheria la deve smettere di fare affari con la Russia di Vladimir Putin. C’è un dato storico (non solo ungherese): i rapporti tra Orbán e Putin sono saldissimi e lo sono dal 2009. Il leader di Fidesz è un anticomunista convinto, ma da quando aveva incontrato Putin aveva capito in quale direzione stesse andando la Russia. E quella direzione totalitaria gli era piaciuta tantissimo. Lei e il suo “nocchiero”.