Ladro fissa il portafogli che ha appena rubato e torna sui suoi passi dopo aver visto cosa c’è dentro

Connor Dawes era un ladro. Una notte prese a calci uno sconosciuto, per rapinarlo e portargli via il suo portafoglio. Una volta scappato, cominciò a fissare quello che aveva appena rubato, il suo bottino. Ma quando ha visto cosa c’era all’interno del portafoglio che aveva appena portato via a uno sconosciuto, decise di tornare indietro sui suoi passi. E costituirsi.

 

Il ladro, infatti, si è accorto di aver derubato un ragazzo che soffre di Sindrome di Asperger. Connor Dawes si è consegnato alle autorità definendosi feccia della società, sottolineando che dovrebbe essere rinchiuso in cella per aver preso a calci e rapinato la vittima in un vicolo di notte.

Perché il derubato soffre di una forma di autismo. Si vergognava di averlo condotto in un vicolo, picchiato e di avergli portato via il portafoglio, il telefono e il cappotto.

furto

Lo ha capito solo dopo, guardando dentro il portafoglio. Il ladro di 19 anni, secondo il racconto fatto dal Mirror, ha compreso solo in quel momento cosa aveva fatto. Non poteva vivere con la coscienza così sporca e così decise di porre rimedio, in qualche modo, alle sue malefatte.

ladro

Il rapinato soffriva di sindrome di Asperger, una forma di autismo, un sottotipo che fa parte del più ampio disturbo dello spettro autistico a singola diagnosi (ASD), secondo il nuovo manuale diagnostico DSM-5 nel 2013. Chi ne soffre ha difficoltà nelle interazioni sociali e mostra una gamma ristretta di interessi e di comportamenti ripetitivi. Possono avere difficoltà nello sviluppo motorio, con movimenti non coordinati e mosse goffe. Non mostrano particolari difficoltà nel linguaggio e nello sviluppo cognitivo.

polizia

Il ladro non appena ha compreso quello che aveva fatto, si è subito consegnato alla giustizia. Un atto giusto in una vita magari di malefatte. Chissà come sta adesso quel povero ragazzo malmenato e derubato nel cuore della notte!