La portaerei Nimitz, il porto svuotato e i caccia pronti a decollare: Trump prepara la guerra

Le recenti mosse militari degli Stati Uniti indicano un possibile inasprimento del conflitto con lโ€™Iran. La portaerei USS Nimitz sta navigando verso il Golfo Persico, mentre decine di aerei da guerra americani si stanno schierando in basi strategiche del Medio Oriente, alimentando i timori di unโ€™escalation militare.

Una mobilitazione che sembra essere guidata dallโ€™ex presidente Donald Trump, che si prepara a mostrare la forza degli Stati Uniti in una regione giร  instabile. La presenza di forze navali e aeree di alto livello, tra cui bombardieri strategici come i B-2 Spirit e i B-52H Stratofortress, sottolinea la gravitร  della situazione.

In particolare, i velivoli stealth B-2, capaci di penetrare le difese piรน avanzate e di lanciare bombe โ€œbunker busterโ€ contro obiettivi sotterranei, sono considerati un segnale di preparazione a un possibile attacco mirato alle strutture nucleari iraniane. Secondo fonti militari, anche i bunker piรน profondi, inclusi quelli ritenuti protetti dallโ€™รฉlite di Teheran, potrebbero essere vulnerabili.

Sul fronte aereo, gli analisti evidenziano che il controllo dello spazio aereo iraniano da parte di Israele e degli USA, dichiarato โ€œtotaleโ€ da Trump, potrebbe non bastare a prevenire una risposta decisa da parte delle Guardie della Rivoluzione Islamica. Queste, infatti, dispongono di un esteso sistema di difesa aerea e di un arsenale missilistico avanzato, pronti a reagire con missili, droni e forze speciali in caso di attacco.

Sul fronte navale, la portaerei USS Nimitz ha lasciato il Mar Cinese Meridionale per dirigersi verso il Golfo Persico, rafforzando la presenza militare statunitense nella regione. Accanto alla Nimitz, sono state mobilitate altre unitร  navali, tra cui fregate e navi da combattimento fornite dagli Stati Uniti al Bahrain, che ora si trovano in posizione tattica o in mare aperto, in attesa di eventuali sviluppi.

Il porto di Salman, nel Bahrain, si presenta oggi quasi vuoto di navi americane, un segnale che le forze navali si stanno spostando in posizioni piรน strategiche. La regione, giร  calda di per sรฉ, si trova ora sullโ€™orlo di una possibile crisi militare, con lโ€™Iran in massima allerta e i canali diplomatici internazionali che sembrano sempre piรน deboli.

Gli analisti avvertono che un attacco alle infrastrutture nucleari iraniane potrebbe scatenare una guerra regionale di vasta portata, con conseguenze devastanti non solo per il Medio Oriente, ma per lโ€™intero equilibrio geopolitico globale. La comunitร  internazionale osserva con crescente preoccupazione, consapevole che un singolo errore di calcolo potrebbe innescare unโ€™escalation incontrollabile.