La mamma di Martina: “Alessio mentre aiutava nelle ricerche ci ha detto che…”

Fiorenza Cossentino, mamma di Martina Carbonaro,  è una donna  distrutta, dal decesso di una figlia che è stata strappata barbaramente alle sue amorevoli cure,  per mano dell’ex fidanzato, Alessio Tucci, reo confesso del femminicidio. Ha 47 anni, Enza, come la chiamano tutti , e non si capacita  dell’inferno che sta vivendo.

Chiede verità e giustizia, in nome della sua Martina, che a 14 anni è diventata un angelo, colpita da una pietra e poi nascosta in un casolare dismesso,  da Alessio, con cui si era incontrata per porre fine alla loro relazione. La loro storia durava da 2 anni ma, dopo uno schiaffo in pieno volto, la Carbonaro non se l’è sentita di proseguire.

Ha voluto chiudere ma Tucci, non accettando la sua decisione, al culmine di un  litigio, l’ha fatta fuori. Ci sono  dettagli che, nella ricostruzione dei fatti, emergono proprio dalle parole della Cossentino. La donna, non  riuscendosi a mettere in contatto con la figlia da due ore, ha allertato le forze dell’ordine.

E’ da allora che la macchina delle ricerche è scattata,  in modo da ritrovare il più celermente possibile la 14enne, sino al macabro rinvenimento del suo corpo senza vita, che ha posto fine ad ogni speranza.

La mamma di Martina ha raccontato che Alessio,  mentre aiutava nelle ricerche, ha detto che….

Vincenza Cossentino, la mamma di Martina Carbonaro.,  ha raccontato alla stampa che Alessio Tucci ha partecipato alle ricerche della figlia, nei pressi dello stadio Moccia, come se nulla fosse,  pur essendosi macchiato del suo femminicidio.   Quando Martina non è tornata a casa lui , lui ha detto che non riusciva più a dormire.

Ha aggiunto  che era andato a casa solo per farsi una doccia, ma  che voleva subito tornare a cercarla, riuscendo a  sembrare innocente, a infondere forza a lei a a suo marito, a tranquillizzarli sebbene   il padre di Martina  si è iniziato a porre dei dubbi, sul fatto che, con la doccia, volesse togliersi di dosso le tracce ematiche , dopo aver tolto la vita alla figlia.

Tucci, oggi tradotto in cella, si è costruito l’aria di un ragazzo che non c’entrava nulla con il reato da lui commesso, mostrandosi partecipativo nelle ricerche, ma nello stesso tempo vicino alla famiglia della Carbonaro.  E’ stata  Fiorenza a dichiarare alla stampa: «Gli ho proprio chiesto se le avesse fatto qualcosa. E lui mi ha giurato di no»

Alessio Tucci ha reso spontanee confessioni ai carabinieri di Afragola, ammettendo di aver tolto la vita a Martina e per lui si sono aperte le porte del penitenziario, con l’accusa di   delitto pluriaggravato e occultamento del corpo.Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, vanno avanti per ricostruire con precisione la dinamica del femminicidio: Martina Carbonaro sarebbe deceduta la la stessa sera del 26 maggio, quando la famiglia ne ha denunciato la scomparsa ma gli inquirenti dovranno mettere assieme tutti i tasselli del puzzle.

Obbligatorio non tralasciare nessun dettaglio, nessun indizio, nessuna testimonianza che possa rendere ancora più nitido il quadro in cui il  responsabile del delitto si è mosso. Non servirà a ridare la vita a Martina ma quanto meno apporterà un po’ di giustizia per i familiari della 14enne che la pretendono.

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