“La grande guerra nel 2023”. Nostradamus, rivelata l’ultima profezia choc: “Mesi di morti e malvagità”

Una profezia di Nostradamus sta facendo preoccupare non poco tutti. Stavolta riguarda l’anno che verrà, ovvero il 2023, e a riferire tutti i dettagli ci ha pensato il sito de ‘Il Messaggero’, che ha ricordato come nel 2022 si sia ipotizzato un attacco proveniente da asteroidi, l’inflazione e la fame. Adesso si sta parlando di una ‘grande guerra’ per l’anno prossimo e il timore è davvero tanto, visto ciò che stiamo vivendo da poco più di un mese a questa parte. E in tanti temono che lui abbia ragione.

Nostradamus comunque non è l’unico che balza agli onori della cronaca. Infatti, ‘Il Messaggero’ ha fatto sapere che di profezie catastrofiche se n’è parlato “dalla fine del mondo dei Maya che fece tanto parlare nei primi anni del 2000 (l’apocalisse era fissata per il 12 dicembre 2012) alla profetessa bulgara Baba Vanga che avrebbe predetto il Covid. E se il “millenarismo” e la superstizione fanno parte della cultura dell’uomo sin dalla notte dei tempi, il web diventa oggi un mezzo formidabile in cui teorie e complottismi si moltiplicano, facendo proseliti tra chi cerca risposte a paure diffuse”.

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Alla luce di quanto sta avvenendo in Ucraina, che dal 24 febbraio è in guerra a causa dell’invasione della Russia disposta dal presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, in molti hanno voluto rievocare Nostradamus. Infatti, per il 2023 potrebbe esserci un grande conflitto. In particolare, il mondo dovrebbe vedere l’arrivo di “sette mesi di Grande Guerra, gente morta di malvagità. Inoltre, le città francesi di Rouen ed Evreux non cadranno in mano al re e ci sarà un fuoco celeste sull’edificio reale”.

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Quello che abbiamo appena scritto e che è stato previsto da Nostradamus riguarda ciò che ha scritto nel volume ‘Profezie’, che è addirittura del 1555 e che, come ha ricordato ‘Il Messaggero’, ha 947 quartine sul futuro della Terra. Molti quindi riescono a reinterpretare i suoi pensieri, che spesso e volentieri si avvicinano ad eventi in corso nell’attualità. Ovviamente in questo caso tutti si sono spaventati non poco temendo che possa scatenarsi a breve, o appunto nel 2023, una Terza Guerra Mondiale o comunque un conflitto che possa degenerare in uno scontro nucleare.

Inoltre, per il 2022 Nostradamus aveva scritto: “Di sangue e fame maggiore calamità / Sette volte appreste alla spiaggia marina/ Monech di fame, luogo preso, prigionia”. Insomma, un disastro assoluto, come se il Covid non bastasse. Stando all’interpretazione delle parole di Nostradamus, il prossimo anno ci porterà guerre e immigrazione (il tutto mentre la fine della pandemia non si vede neppure da lontano). Europa invasa dai disperati e, quindi, anche l’Italia, da sempre meta prediletta d’approdo per barchini e barconi.