La De Micheli diserta le Commissioni. E i leghisti attaccano: “Mancanza di rispetto”

La dem Paola De Micheli non parteciperà alle Commissioni parlamentari fino a metà ottobre.

La soffiata sul neo ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture arriva dalla deputata leghista Elena Maccanti.

“Abbiamo appreso oggi che il ministro (…) sara’ disponibile a illustrare le sue linee programmatiche alle Commissioni solo a partire dalla seconda meta’ di ottobre”, afferma la capogruppo del Carroccio in Commissioni Trasporti alla Camera. E poi attacca: “Crediamo sia una gravissima mancanza di rispetto del ruolo degli organi parlamentari e ci sembra che la De Micheli abbia gia’ imparato dal suo predecessore a scappare dal confronto all’interno del Parlamento”.

La De Micheli- che ha già fatto infuriare gli alleati pentastellati per la sua linea su Tav e Gronda – è anche quella che a luglio accusava Di Maio e Salvini di “scappare dal Consiglio dei Ministri” perché loro, ha detto, “non hanno il coraggio di mettere la faccia sui loro fallimenti”.

Per la deputata leghista sono diverse “le questioni urgenti su cui vorremo fare chiarezza”. E Maccanti fa notare anche che su questi argomenti, la De micheli continua a rilasciare dichiarazioni sui giornali, tra “Tav, la Gronda, le concessioni autostradali”. “Ricordiamo che proprio qualche giorno fa il ministro ha disertato la cerimonia di inaugurazione della Torino-Lione per evitare tensioni all’interno della maggioranza, ma non si puo’ scappare per sempre”, chiude la deputata leghista.