La Danimarca non stava scherzando: prima multa da 134€ ad un’islamica che si è rifiutata di togliere il niqab

Entra in vigore la legge danese contro il velo integrale ed arrivare la prima multa. Una “sforna terroristi” di 28 anni si è rifiutata di togliere il niqab (simbolo di sottomissione delle donne) dentro un centro commerciale: sanzionata con un’ammenda da 1000 corone, circa 134 euro.

Una ragzza di 28 anni si trovava in un centro commerciale a Horsholm, nella regione di Nordsjaelland e ha rifiutato di togliersi il niqab ricevendo così una multa da mille corone danesi ovvero 134 euro.

La polizia è sopraggiunto in seguito ad una chiamata da un centro commerciale di Horsholm per una colluttazione tra due donne. La ragazza di 28 anni indossava il niqab ed è stata raggiunta da un’altra donna che ha tentato di strapparglielo. La ragazza si è difesa, ha riagganciato il velo per coprirsi la faccia e nel frattempo è sopraggiunta la polizia che l’ha multata per aver indossato il velo in un luogo pubblico.

Dal primo di agosto è infatti vietato indossare il niqab nei luoghi pubblici della Danimarca, ciò comporta una multa minima di 134 euro mentre qualora ci sia reiterazione di reato si potrebbe arrivare anche a 1340 euro di contravvenzione, ovvero diecimila corone danesi.

A riferire la notizia è stato il capo della polizia David Borchersen che ha comunicato quanto accaduto all’agenzia di stampa Ritzau:”Durante la colluttazione il suo niqab si era staccato, ma quando siamo arrivati lo aveva rimesso a posto“. La polizia danese ha fatto una fotografia alla donna per dimostrare la presenza del niqab e l’ha avvertita che le sarebbe stata notificata un’ammenda di 134 euro.

Il niqab è un tipico accessorio della cultura araba che si compone di due pezzi: un velo che deve coprire la maggior parte del viso lasciando scoperti soltanto gli occhi e un altro pezzo che va a coprire tutta la testa, fino a scendere anche ad altezza spalle, per coprire i capelli e la nuca. In Italia indossare il niqab non è espressamente vietato, il legislatore non ha ancora legiferato in merito ma c’è comunque una legge del ’75 che impone alle persone di essere riconoscibile all’interno dei luoghi pubblici. Il niqab è visto come potrebbe essere visto un casco integrale in Italia.

Nella giornata di ieri a Copenaghen si è svolta una manifestazione di alcune donne che protestavano contro l’entrata in vigore di questa nuova legge che non consente loro di indossare il niqab in luoghi pubblici:”Dicono che siamo una minaccia per la sicurezza nazionale – dice questa manifestante 21enne – eppure il niqab non ha mai commesso alcun crimine“.