LA BORSEGGIATRICE RIVELA: “GUADAGNO 1000 EURO AL GIORNO, VOI SIETE DEI..”

Il problema dei borseggi è un fenomeno che affligge le più grandi città italiane, in particolare Roma e Milano. Nelle ultime settimane la questione è tornata a far discutere per clamore suscitato da alcuni filmati divulgati sui social di alcune borseggiatrici riprese nella metro e sui mezzi pubblici del capoluogo lombardo.

Come riporta ‘Il Corriere della Sera’, i ‘furti con destrezza‘ sembrerebbero in leggero calo negli ultimi anni, ma il problema comunque persiste e non è da sottovalutare: 21.560 nel 2021 contro i 24.556 di dieci anni prima. Nei primi 3 mesi dell’anno la squadra Mobile di Milano ha eseguito ben 75 arresti, all’incirca un arresto al giorno.

La scorsa settimana ad occuparsi del ‘problema borseggi’ è stata ancora una volta Striscia la Notizia con l’inviato Valerio Staffelli, che ha fatto il giro dei mezzi pubblici milanesi con l’intento di fare ancora una volta luce sul problema. Il giornalista colto in flagranza due giovani donne sorprese a rubare, dimostrando la realtà di un problema purtroppo in parte ignorato dalle autorità locali.

Intanto in queste ore sta suscitando molto scalpore l’intervista che una borseggiatrice appena 29enne ha rilasciato ai microfoni del Corriere della Sera, ovviamente nascondendo la sua identità. La giovane ha parlato con grande disinvoltura e disarmante lucidità di quello che rappresenta per lei un vero e proprio lavoro.

Oltre il danno la beffa, perchè questa borseggiatrice non teme affatto alcun tipo di conseguenza dalla giustizia. In effetti la nostra legislazione è sin troppo leggera con questo tipo di reati, anche alla luce dell’approvazione della legge Cartabia, che ha stabilito l’obbligo di denuncia da parte delle vittime di furto. Scopriamo le confessioni di questa borseggiatrice.

Dopo tanto clamore sui social per alcuni filmati di queste borseggiatrici all’opera divulgati dai cittadini, è arrivata anche la confessione di una delle dirette interessate. Parliamo di una ragazza molto giovane, di appena 29 anni e con già 9 figli sul groppone, che per mantenere è costretta praticamente a rubare tutti i giorni sui mezzi pubblici milanesi.

Mantengo io la famiglia: mando i soldi a casa e non sono pochi. È capitato che in un giorno mettessi in tasca 1.000 euro, un’eccezione, perché anche 500 sono una fortuna ora che la gente gira con poco contante“- queste le parole della 29enne borseggiatrice di origini bosniache, che ha confessato dei guadagni record ai microfoni di una giornalista del Corriere.

La sua zone operative sono il Duomo e la Stazione Centrale, mentre il metropolitana seguirebbe una strategia ben precisa per colpire: “Mi apposto nei pressi dei distributori automatici di biglietti, così posso vedere dove il passeggero ripone il portafoglio. Quando decido di entrare in azione, seguendo il soggetto a mio giudizio più vulnerabile, spesso donne, mi sfilo il giubbotto e me lo porto al braccio, nascondendo la mano con cui frugherò nella sua borsa…”.

Un’arte, quella del borseggio, che la 29enne ha appreso piccolissima, a soli 13 anni, quando sua zia le insegnò il ‘mestiere‘ nella metropolitana di Roma. Ancora oggi si divide ‘lavorativamente’ tra il capoluogo lombardo e la Capitale, che raggiunge da sola in treno.

Quanto ai rischi, la borseggiatrice non si dice affatto preoccupata, anche perchè le forze dell’ordine sono sempre più indulgenti con loro: “Non corro nessun rischio. Non mi portano più nemmeno in caserma. Prima ci finivo anche più volte al giorno: sempre rilasciata perché incinta o in quanto madre di neonati”. Appare così subito chiaro come mai a 29 anni abbia già così tanti figli.