ITALIA, TRE SCOSSE DI TERREMOTO NEL GIRO DI POCHI MINUTI

 

Un terremoto è un fenomeno naturale caratterizzato da vibrazioni della crosta terrestre causate dalla liberazione di energia accumulata lungo le faglie della terra. Questa energia si disperde in onde sismiche che si propagano attraverso il terreno e possono causare danni alle strutture e all’ambiente circostante.

Le cause dei terremoti possono essere molteplici e sono spesso legate alla tettonica delle placche, ovvero ai movimenti delle masse rocciose che costituiscono la crosta terrestre. Quando due placche tettoniche si muovono e interagiscono tra loro, si possono verificare frizioni e accumuli di stress lungo le faglie, che alla fine si liberano in forma di terremoto.

I terremoti possono variare in intensità e magnitudo, da scosse lievi e quasi impercettibili a eventi estremamente distruttivi che possono causare perdite di vite umane e danni ingenti alle infrastrutture e alle comunità. La misurazione dell’intensità di un terremoto avviene comunemente utilizzando la scala di magnitudo Richter o la scala di intensità Mercalli.

 

Per proteggersi dai terremoti, molte regioni ad alto rischio sismico adottano misure di prevenzione e costruiscono edifici e infrastrutture antisismiche. Inoltre, è importante essere preparati con piani di emergenza e procedure di evacuazione in caso di terremoto.

E’ di questi minuti la notizia di 3 scosse che si sono verificate nell’arco di pochissimo tempo. Grande paura e apprensione tra la popolazione, riversatasi in strada temendo il peggio. Si tratta di una delle zone più colpite negli ultimi tempi. Scopriamo che cosa sta succedendo nella pagina successiva.

E’ successo nella tarda serata di ieri, giovedì 7 marzo 2024. L’INGV ha segnalato una sequenza di eventi sismici nella zona dei Campi Flegrei, un’area nota per il fenomeno bradisismico legato alla caldera vulcanica. Si è registrata una magnitudo massima preliminare di md = 1.6 ±0.3. Nulla di particolarmente allarmante, anche se sono state sentite distintamente dalla popolazione locale.

La zona dei Campi Flegrei è notoriamente un’area geologicamente attiva e che spesso vede manifestarsi il cosiddetto fenomeno del bradisismo, che consiste in un periodico abbassamento o innalzamento del livello del suolo, che può comportare delle scosse di terremoto. Questo fenomeno è attentamente monitorato dagli esperti per valutare eventuali impatti sull’abitato e sul paesaggio circostante.

L’Osservatorio Vesuviano non ha registrato danni a cose o persone, ma l’allerta rimane alta. La Commissione Grandi Rischi del dipartimento della Protezione Civile ha confermato l’allerta gialla per l’area dei Campi Flegrei: “Per quanto riguarda la situazione attuale del vulcano Campi Flegrei, dall’analisi illustrata negli interventi degli esperti di Ingv-Ov e CNR-IREA  è emerso che il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione ha tassi in linea con le naturali oscillazioni che la caldera presenta sul lungo periodo”.

Nulla di così preoccupante, dunque, ma è necessario comunque “proseguire l’attività di comunicazione verso la popolazione e le autorità competenti relativamente agli scenari previsti, alla elevata incertezza previsionale ed alle possibili azioni di mitigazione da mettere in atto”.

Nella zona dei Campi Flegrei si sono registrate più scosse di lieve intensità una dietro l’altra, ma per il momento non ci sarebbe motivo di allarmarsi. Le autorità preposte continuano a monitorare la situazione e aggiorneranno la popolazione qualora dovessero esserci delle novità.