Italia, nuova scossa di terremoto fa tremare il sud: la situazione

La terra sta tremando, in queste ore, nel Sud Italia e la situazione sta generando apprensione. Pur essendo un giorno di metà maggio  relativamente tranquillo sul fronte meteo, non è così su quello sismologico. I residenti di una zona del Meridione sono alle prese con momenti di autentico panico, legati alle scosse che si stanno materializzando tra le mura delle loro abitazioni.

Ogni volta in cui  un terremoto si abbatte,    trattandosi di  fenomeni improvvisi e imprevedibili, la gente non riesce a trattenere l’ansia, riversandosi in fretta per strada.

In parecchi hanno deciso di chiedere rassicurazioni sui social,  in cui c’è sempre una voce che li ascolta,  mentre altri hanno sommerso di richieste di intervento i centralini dei vigili del fuoco,  in modo che potessero accertare lo stato di agibilità delle loro case. Ognuno, del resto, agisce nel suo personalissimo modo ad un evento improvviso.

Nel corso dei secoli, tanti sono stati i terremoti che si sono abbattuti in Italia e nel mondo, provocando decessi e danni immani. Basta volgere uno sguardo alla storia, per rendersi conto di quanto, da un momento all’altro, un sisma possa cagionare conseguenze irreversibili in tutto il mondo.

Una forte scossa di terremoto ha generato preoccupazione ai residenti del Sud Italia. Vediamo insieme quali sono i primi aggiornamenti, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, sulla base di quanto diramato a mezzo stampa in questi minuti così concitati.

La tensione è forte, dal momento che lo sciame sismico  marino, che ha interessato la  ‘Costa Garganica’,  di magnitudo  4.7 del 14 marzo, era solo il primo di una lunga serie. Si pensava che si fosse fermato ma non è stato così in quanto i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a due mesi di distanza di due mesi da allora  alle 6.49 di giovedì 15 maggio, hanno registrato un nuovo sisma.

Si tratta di un terremoto di magnitudo 2.5 , con coordinate geografiche (lat, lon) 41.9422, 15.4797 , verificatosi ad una profondità di 6  chilometri,  localizzato a 13  chilometri da Lesina e San Nicandro Garganico, i comuni più vicini al luogo della scossa.

Con questo, il  numero dei terremoti di intensità pari o superiore al secondo grado della scala Richter, localizzati in provincia di Foggia dal 1° gennaio 2025,  sale a cinquantasei.

La scossa  più forte  resta, comunque, quella di  venerdì 14 marzo, di magnitudo 4.7, rispetto alla quale prosegue lo sciame sismico al largo del Gargano,  per l’esattezza a Torre Mileto. Gli esperti continuano a monitorare attentamente tutto lo scenario, offrendo le informazioni utili ai residenti,  al fine di tranquillizzarli, senza mai perdere la realtà dei fatti. Ok al non creare allarmismi ma è fondamentale che ricevano le corrette direttive per non  mettere a repentaglio la propria vita e la propria incolumità.

Si cerca di contenere loro stato emotivo agitato dei locali, come comprensibile e per il momento non sono stati rilevati danni a cose e persone. Questo quel che conta soprattutto perchè la storia sismologica della nostra penisola non è sempre stata clemente, come la cronaca nazionale ci dice. Seguiranno ulteriori aggiornamenti in tempo reale, che saremo pronti a fornirvi.

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