Italia, l’allarme lanciato dell’ospedale: “Contagi record”

Sappiamo bene tutti che quelli che abbiamo trascorso non sono stati anni molto facili. Anzi si sentono ancora gli strascichi lasciati dalla pandemia di Covid-19 che dal 2020 al 2022 ha interessato tutto il mondo.

Per far sì che i danni fossero limitati le autorità decisero di prendere in quel frangente delle decisioni mai viste prima in tempo di pace. Ricordiamo bene tutti i lockdown e le limitazioni per quanto riguarda gli spostamenti i quali si potevano effettuare solo se necessari.

Si poteva uscire solo per fare la spesa o fare altre urgenze, mentre per tutti gli altri servizi si sono attivati i processi smart che hanno consentito alle persone di rivolgersi ad esempio ad un ufficio legale o ad altri uffici territoriali stando comodamente a casa. Un vero e proprio cambiamento nelle abitudini.

Per i lavoratori si è scoperto lo smart working ovvero il lavoro agile da casa che ha permesso a milioni di lavoratori anche di risparmiare sul costo del carburante e sulla spesa di ogni giorno visto che in moltissimi si spostano da casa per andare a lavorare, si prenda ad esempio i lavoratori del settore terziario.

Il periodo della pandemia ha scoperto un mondo molto fragile, impreparato a livello sanitario ad una sfida globale come è stata appunto la pandemia. E sappiamo benissimo che un periodo del genere ormai può tornare da un momento all’altro e gli esperti sono diversi mesi che lo stanno dicendo.

Quello che abbiamo appena attraversato non è stato un inverno semplice per quanto riguarda le sindromi influenzali. All’inizio della stagione si pensava che la stagione sarebbe stata di media entità ma improvvisamente i contagi sono saliti a dismisura.

Infatti abbiamo avuto un picco massimo di infezioni tra i più estesi degli ultimi anni visto che sono stati oltre 16 milioni gli italiani colpiti da virus influenzali. In moltissimi hanno passato anche 15 giorni a letto, con fastidi molto severi. Dopo anni di prevenzione a causa del Covid le misure di sicurezza si sono allentate.

Questa situazione inattesa è stata aggravata dalla varietà dei virus in circolazione, una conseguenza anche delle varianti emerse per quanto riguarda il Covid che si sono mischiate ai virus stagionali. La conseguenza è stata un picco di patologie che hanno provocato una vera e propria epidemia.

Qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato anche perchè tali numeri secondo gli esperti sono stati molto preoccupanti sia in Europa che negli Stati Uniti d’America sono i contagi sono arrivati anche a 80 milioni solo nella scorsa stagione invernale. Per questo secondo gli esperti sono necessari investimenti.

La bassa adesione alle vaccinazioni rimane un problema cruciale, con un impatto significativo sulla salute pubblica e per questo anche gli esperti italiani invitano gli italiani a vaccinarsi soprattutto le persone fragili. Una situazione che potrebbe sfuggire di mano e il prossimo anno scatenare una epidemia su scala globale che non conviene a nessuno. Inoltre i virus sembrano essere sempre più forti della stagione precedente.

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