ITALIA, IL MESSAGGIO DI PUTIN PER GIORGIA MELONI

Le elezioni politiche del 25 settembre 2022 si sono concluse con il trionfo di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Un successo che si preannunciava già nei sondaggi e che ha semplicemente trovato la sua conferma,

Quello di domenica non è stato solo il giorno della vittoria della Meloni, con grande probabilità nuova premier del nostro Paese, ma la vittoria del centrodestra.

Delle elezioni decisamente bizzarre, in cui sono stati esclusi molti personaggi che hanno fatto parte a pieno titolo della politica degli ultimi anni. Esclusioni inaspettate, vittorie criticate.

Sin dallo spoglio dei voti, non sono mancate le frecciatine di molte vip nostrane e non, furiose per l’esito delle elezioni. C’è chi ha voluto manifestare il suo disappunto in modo palese e chi lo ha fatto velatamente.

Insomma, anche in questo campo, il mondo è bello perché vario, per cui Giorgia, abituata agli attacchi, alle critiche, ai dibattiti, saprà perfettamente come rispondere, essendo la schiettezza uno dei suoi punti di forza.

Le elezioni politiche del 25 settembre sono state commentate anche da Mosca. In particolare, ad esprimersi, in conferenza stampa, proprio sul trionfo del centro destra e di Fratelli d’Italia, guidato proprio dalla Meloni, è stato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov: “Siamo pronti a dare il benvenuto a qualsiasi forza politica in grado di mostrarsi maggiormente costruttiva nei rapporti con Mosca”.

Putin mantiene la diplomatica distanza da capo di Stato e dice di voler rimanere fuori dagli “affari interni” dell’Italia, affidando, però, al suo portavoce,Dmitri Peskov, delle parole che non lasciano alcun dubbio; parole estremamente chiare. Facendo un’analisi del messaggio rilasciato da Peskov in conferenza stampa,   in esso sembra esserci racchiuso un invito rivolto al nuovo governo e, in particolare, a Giorgia Meloni, a smussare le posizioni anti-russe e filo-ucraine ribadite da Fratelli d’Italia in campagna elettorale.

Una speranza, quella della Russia, sebbene la Meloni abbia più volte ribadito la sua intenzione di non apportare modifiche rispetto alla collocazione internazionale dell’Italia che resterà fortemente legata agli alleati atlantici, alla Nato e all’Europa. Il portavoce del Cremlino ha concluso: “Se con il nuovo governo cambierà o meno il ruolo dell’Italia nei negoziati con la Russia è presto per dirlo, così come è presto per stabilire se peseranno o meno le vecchie relazioni della Lega con Mosca”. 

I media russi, al momento, analizzano utilizzando moltissima cautela le conseguenze di un potenziale governo italiano di centrodestra nei rapporti con Mosca. In particolare, si sottolineano i rapporti tra Fratelli d’Italia e Viktor Orban, il premier ungherese che più di tutti sta contrastando le sanzioni contro la Russia.

Il quotidiano Rossiskaya Gazeta sottolinea che “l’attesa vittoria della coalizione di destra solleva interrogativi sui nuovi alleati del Paese in Europa” e che “la prospettiva di Meloni primo ministro difficilmente sarà accolta con favore a Parigi o Berlino”, avvertendo, nello stesso tempo che: “Meloni è anche un alleato del partito nazionalista polacco Diritto e Giustizia”, tra i più strenui oppositori di Putin al Consiglio Ue. Rossiskaya Gazeta conclude dicendo: “non è chiaro se il suo governo sosterrà o meno un nuovo round di sanzioni contro la Russia”.