Italia, forte scossa di terremoto. Tante segnalazioni, zone colpite

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 si è verificata alle 03:12 di stanotte vicino Dogna, in provincia di Udine, nel nordest del Friuli Venezia Giulia. È quanto ha registrato l’Istituto nazionale di Geologia e Vulcanologia (Ingv).

Precisamente, secondo i rilevamenti, il sisma ha avuto ipocentro a 10 chilometri di profondità ed epicentro vicino Dogna, tra il monte Zuc dal Bôr e lo Jôf di Montasio. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose, ma solo paura tra la popolazione delle zone limitrofe, come hanno confermato alcuni utenti sui social network.

La scossa è stata avvertita a Majano e Buja ed è stata sentita anche a Tolmezzo, aro, Nimis, Magnano in Riviera, Tarcento. Molti cittadini sono stata svegliati dal sisma ma niente di preoccupante.

Solo nei giorni scorsi, precisamente il 9 febbraio, sempre l’Ingv aveva registrato un altro sisma di media entità in provincia di Reggio Emilia, ma avvertito anche in alcune zona del Nord Est del Paese. Nello specifico, sono stati segnalati otto eventi sismici in poco meno di 8 ore in un’area di massimo quattro chilometri.

È quanto è successo a partire dalle 19.55 di ieri nella zona di Reggio Emilia, dove è stato registrato un primo terremoto, di magnitudo 4, seguito da un altro alle 21, di magnitudo 4.3, che ha scatenato il panico della popolazione residente tra i comuni di Correggio e Bagnolo, e da altre sei scosse di intensità minore.

Gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sottolineano che non è possibile per nessun genere di sisma prevedere se ci saranno nuove scosse, ma solo continuare a monitorare le situazione in attesa di ulteriori sviluppi.