Italia, dramma in mare: inutili i soccorsi. È deceduto davanti a tutti

I mari, i lidi, sono i protagonisti, specialmente nella stagione estiva, di tragedie che irrompono all’improvviso e che corrono veloci attraverso i siti d’informazione, raggelando milioni di utenti che si imbattono nella notizia. Tutto avviene in pochi istanti, sotto gli occhi di tanti bagnanti, che impotenti assistono alla scena.

E’ una scena da incubo, dinnanzi alla quale si resta come pietrificati per alcuni istanti, per poi trovare la forza e il coraggio di chiedere aiuto, allertando i soccorsi che, in questo caso, non hanno potuto far nulla poiché il destino ha avuto la meglio, strappando un’esistenza alla vita terrena.

Interminabili i messaggi di cordoglio che, in queste ore così concitate, continuano ad arrivare, rivolti ai parenti di chi non ce l’ha fatta, perdendo la vita in un giorno di inizio estate,  al mare,  in un momento di relax, di evasione dalla frenesia della quotidianità, a caccia di svago e refrigerio dalla calura che imperversa, in queste ore, sulla nostra penisola.

Non ce l’ha fatta, è spirato, dinnanzi a tutti e quello che è stato ricostruito dalla stampa, ripercorrendo gli ultimi istanti dello sfortunato,  nei minimi particolari, descrive uno scenario ancora più straziante di quanto si possa immaginare.

soccorsi si sono rivelati inutili in quanto è deceduto mentre si trovava al mare ma per quale motivo?

Doveva essere un pomeriggio al mare di inizio estate ma  per il sedicenne Aymane Ed Dafali,  non è andata così, in quanto, dopo aver compiuto un gesto eroico, ha perso la vita. Il ragazzino, rispondendo a delle urla di aiuto, ha provato a salvare due bagnanti nel canale tra Lido Estensi e Lido Spina, riuscendoci ma  per lui le cose sono andate ben diversamente.

Intorno alle 18, il 16enne si trovava sul pedalò con amici, Aymane, dopo aver avvistato due bagnanti in difficoltà, che rischiavano di annegare, si è tuffato di getto, senza pensarci su due volte ed è riuscito a salvarli.

Le correnti, però, erano fortissime in quel tratto e sul posto sono sopraggiunti ambulanza, automedica, capitaneria di porto e carabinieri , con un elicottero del 118 è decollato da Ravenna.

Aymane è stato rianimato ma alla fine, il personale medico si è dovuto arrendere, constatando l’avvenuto decesso del giovane eroe. Purtroppo la scomparsa del 16enne, pone l’accento su un dato tangibile: nel tratto del canale tra Lido Estensi e Lido Spina, le correnti sono sempre molto forti e il fondale è irregolare.

Il mare troppo mosso ha remato contro, nonostante il ragazzino fosse bravo a nuotare, strappandolo via all’affetto dei suoi cari e dei suoi amici, in un pomeriggio che doveva semplicemente essere di tranquillità , al mare. La sua comunità, stretta attorno ai familiari, ne piange la dipartita. La stessa cosa  fanno, di riflesso, milioni di utenti che, appresa la triste notizia, non possono che dedicargli messaggi di addio.  Sono storie che mai si vorrebbero sentire ma che, purtroppo, accadono molto più frequentemente di quanto si pensi, in estate. Non ci sono parole, solo tantissima amarezza per il tremendo destino del povero Aymane che tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere, descrivono come un giovane altruista, dall’animo buono.