ITALIA, CHI ERANO LE DUE RAGAZZE ERALDA E BARBARA CHE QUESTA NOTTE HANNO PERSO LA VITA

Le strade italiane tornano a tingersi drammaticamente di sangue in questo primo week end di marzo. E’ bastato un attimo, appena una distrazione, a stroncare per sempre due giovani vite e gettare nella disperazione più profonda le loro famiglie. Inutile l’intervento tempestivo dei soccorritori, i quali si sono trovati davanti dei corpi ormai senza vita.

Purtroppo i numeri degli incidenti stradali in Italia sono sempre più preoccupanti. Nel 2022 si è registrato un aumento dell’11% delle vittime di incidenti stradali: gli incidenti mortali sono stati 1.362 e le vittime 1.489. Mentre è cresciuta allo stesso tempo l’incidentalità complessiva con 70.554 scontri nel 2022 contro i 65.852 del 2021.

Anche il 2023 è stato già segnato da gravissime tragedie sulle nostre strade. I giovani ragazzi che hanno perso la vita ieri, sabato 4 marzo, sono solo gli ultimi di una terribile lista che si spera non continui a crescere. Il fine settimana sono dei giorni sempre molto a rischio, dove le notti brave dedite al divertimento possono essere pagate a caro prezzo.

Sul luogo della tragedia si sono subito precipitati anche i Vigili del fuoco, i quali dopo minuti interminabili, ed impiegando persino cesoie, divaricatori e martinetti idraulici hanno estratto a fatica dalle lamiere le vittime del terribile schianto. I sanitari già accorsi sul posto hanno messo in sicurezza i giovani, trasferendoli in codice rosso in ospedale.

Per le due giovanissime il medico del Suem non ha potuto far altro che constatare il decesso: le ferite riportate sono risultate purtroppo fatali. Le forze dell’ordine si sono subito messe al lavoro per tentare di ricostruire la dinamica dell’incidente: ecco gli ultimi aggiornamenti.

Una notte segnata dal sangue ieri sera sulle strade venete. A Motta di Livenza, nel trevigiano, una BMW 420 è finita contro un platano uccidendo due giovanissime: una 17enne e una 19enne. Gli altri due ragazzi a bordo dell’auto risulterebbero feriti gravemente ma non in pericolo di vita.

Si è rivelato purtroppo inutile l’intervento tempestivo dei soccorritori, sia dei Vigili del fuoco che a fatica sono riusciti ad estrarre i giovani dalle lamiere, che dei sanitari del 118 che, dopo averli stabilizzati, hanno trasferito le vittime dell’incidente in ospedale.

Sul posto anche i carabinieri che, sino alle prime luci dell’alba, si sono preoccupati di eseguire i rilievi dell’incidente in via Sant’Antonino e deviare il traffico, intanto fortemente compromesso.

In queste ore le forze dell’ordine si sono preoccupate di raccogliere informazioni sull’accaduto interrogando altri amici dei ragazzi coinvolti nell’incidente, i quali viaggiavano invece a bordo di una Volkswagen Polo. Per il momento non risultato essere coinvolte altre vetture oltre alla Bmw, ma non si esclude nulla.

A perdere la via una 19enne, Eralda Spahllari, di origini greche ma residente a Ponte di Piava e Barbara Brotto, una 17enne di Oderzo. I ragazzi trasportati in codice rosso in ospedale a causa delle gravi ferite sono, invece, un 19enne friulano condotto in ospedale a Treviso e un 18enne da Motta di Livenza trasportato in ospedale a Mestre. Alla guida del Bmw un ragazzo di Pordenone già sottoposto ai canonici esami per verificare l’eventuale assunzione di alcol o droghe.