Un incendio ha generato momenti di tensione in uno dei principali scali aeroportuali italiani, costringendo le autorità a far evacuare un’area prossima agli imbarchi e a interrompere temporaneamente una tratta ferroviaria. La circolazione dei treni è stata poi ripristinata dopo l’intervento dei tecnici, mentre le autorità hanno disposto misure di sicurezza anche all’interno del terminal coinvolto. Il rogo, che ha provocato un immediato allarme sarebbe stato innescato da una guaina bituminosa.
Questa era situata su uno dei tetti mobili che collegano una delle ali dello scalo direttamente ai gate d’imbarco. Le fiamme si sono sviluppate in modo improvviso .Tempestivo l’intervento dei Vigili del Fuoco, supportati dalla Polaria e dai carabinieri presenti sul posto.
Incendio in aeroporto: la situazione
Solo dopo la messa in sicurezza dell’intera area è stato possibile identificare con precisione la zona coinvolta: si tratta del Terminal 1, dove una parte degli imbarchi è stata temporaneamente chiusa al pubblico. L’evacuazione è avvenuta in modo ordinato e senza panico, con i passeggeri assistiti dal personale aeroportuale. Le operazioni di volo sono proseguite regolarmente, anche se si sono verificati lievi rallentamenti nelle fasi di accesso all’area partenze.
L’incidente si è verificato all’aeroporto internazionale di Fiumicino, il principale hub della Capitale e uno dei più trafficati d’Europa. Le fiamme, pur non causando gravi danni strutturali, hanno portato alla sospensione temporanea di alcune attività operative, con la conseguente necessità di riorganizzare il traffico interno per garantire sicurezza e continuità dei servizi.
La situazione è rientrata grazie a un piano d’emergenza attivato con prontezza. Le autorità stanno ora conducendo accertamenti per chiarire le cause dell’incendio e verificare eventuali criticità nei sistemi di sicurezza antincendio. Intanto, la normale operatività dello scalo è stata pienamente ripristinata, mentre si valutano misure per prevenire il ripetersi di episodi simili.