In Germania il “migration-paket” è legge: “espulsione immediata e taglio al welfare per gli stranieri”

Mentre si critica l’Italia, le frontiere tedesche si blindano: “Germania ed Italia, Stati membri fondatori dell’Unione Europea, devono riuscire a trovare risposte europee alla sfida della situazione migratoria del Mediterraneo”

E così le regole di Horst Seehofer, ministro dell’Interno tedesco, sono legge, lo riporta il quotidiano Il Manifesto. Mentre in Italia si continua a parlare dell’ennesima “sfida” delle ONG al governo, appena poco più di un mese fa, Il Bundestag ha infatti approvato ufficialmente il Migration-paket che prevede l’espulsione immediata dei profughi irregolari, l’ampliamento della detenzione preventiva per i rifugiati e il taglio del Welfare agli stranieri. Senza contare le perquisizioni senza bisogno di mandato giudiziario.

Il più stretto giro di vite da decenni

Come spiega Il Manifestao, si tratta del più stretto giro di vite “sui diritti nell’era della cancelliera Angela Merkel, che quattro anni fa interpretava a meraviglia la «politica di benvenuto» ma da qui a fine mandato si limiterà ad accogliere solo i 260 mila migranti l’anno che servono a muovere l’economia nazionale”

Il risultato è che d’ora in poi “le persone senza diritto di soggiorno dovranno lasciare immediatamente la Repubblica federale, e l’obbligo dovrà essere seguito dalla partenza effettiva. Chi viene espulso, cioè, se ne dovrà andare subito”