IMBARAZZO IN PRONTO SOCCORSO, LA DONNA SI GIUSTIFICA: “SUCCESSO PERCHÉ STAVO CUCINANDO..”

 

Il pronto soccorso non smette di sorprenderci con casi davvero bizzarri, specie se questi finiscono, per la loro assurdità , sulle pagine di cronaca. Certo se si arriva in ospedale camminando con difficoltà, i medici non possono che procedere ad un esame specifico e dalla radiografia, non è proprio il massimo ritrovarsi con un zucchina nel retto. Si cerca di trovare una giustificazione alla vicenda e l’imbarazzo prende il sopravvento.

Si arranca, sino a quando si opta per una scusa relativa ad un imprevisto, avvenuto perché si era alle prese coi fornelli oppure perché si è caduti sulla busta della spesa. Ma in pronto soccorso ne succedono di ogni, tipo una bottiglia da 33 centilitri nell’addome, lattine, forchette e vari oggetti di metallo all’interno del corpo.

Che ognuno, sotto le lenzuola, possa fare quel che vuole, è cosa nota ma l’imbarazzo generato da incidenti a luci rosse è all’ordine del giorno, questo non solo in Italia ma nel mondo. Che i medici e gli infermieri siano abituati a tutto, è cosa nota, dal momento che, complice lo sfizio di togliersi qualche perfezione di troppo, c’è chi rischia davvero pesante, mettendo a repentaglio la sua vita.

E questi curiosi episodi coinvolgono tutti, dalle donne, agli uomini intorno ai 40 anni, sino a persone decisamente più in avanti con l’età, tipo gli 80enni. Un uomo si è trovato con la gamba dello sgabello nel deretano, non si sa come  sebbene abbia esclamato: “Vi prego, non ditelo a mia moglie”.

C’è chi finisce in pronto soccorso col membro incastrato nel peso di un bilanciere, chi non ce la fa a dire i reali motivi che lo hanno portato a richiedere l’intervento medico, parlando di lancinanti fitte legate a presunti calcoli renali . Peccato che, ricorrendo al fai da te, abbia pensato di trovare sollievo, infilandosi nell’uretra un tubetto di vetro. Risultato? Tubetto in frantumi e frattura del pene a causa di un rapporto intimo decisamente troppo passionale.  Insomma, che la fantasia non abbia limiti, è assodato ma il rischio di finire sotto i ferri è dietro l’angolo!