Cosa significa intersessuale? E’ il portale Infotrans dell’Istituto Superiore di Sanità, così come diversi altri siti scientifici specializzati, a dirci di cosa questo termine significhi, a poche ore di distanza dall’incontro, terminato al 45esimo secondo, dall’azzurra Carini, che ha scelto di abbandonare il match contro la sua avversaria, la pugile Imane Khelif.
Tale termine si riferisce a tutte le variazioni naturali nei caratteri sessuali che non rientrano nelle tradizionali categorie di maschio o femmina, che possono riguardare cromosomi, ormoni, genitali esterni o organi riproduttivi interni e alcune di esse non sono sempre visibili al momento della nascita.
L’intersessualità non è una patologia ma solo una variante naturale del corpo umano e non è nemmeno una disabilità e questo lo si evince dal fatto che partecipano alle Olimpiadi, non alle Paralimpiadi. Proprio la scarsa conoscenza o disinformazione, porta a commettere errori di non poco conto, di valutazione.
Al mondo, secondo le stime attendibili, sino all’1,7% della popolazione nasce con tratti intersessuali e solo in Italia, le persone intersessuali potrebbero essere dallo 0,018% all’1,7% della popolazione, sebbene è impossibile avere, al momento, dei dati certi poiché ci sono pochi studi nel settore.
Va fatta una doverosa distinzione tra intersessuale e transgender, in quanto le persone intersessuali nascono con caratteristiche sessuali fisiche che non si adattano alle definizioni tipiche di maschio o femmina, mentre quelle transgender hanno un’identità di genere che non corrisponde al sesso assegnato alla nascita. A poche ore di distanza dall’incontro tra la nostra Carini e la sua avversaria intersessuale Imane Khelif, sono in tantissimi coloro che hanno cercato cosa tale termine significasse e ora avranno modo, leggendo l’articolo, di saperlo, in modo da evitare di commettere errori di valutazione.