Il consigliere di Macron ordina: “cacciate Salvini, è ridicolo” i vicepremier lo distruggono.

“Matteo Salvini è ridicolo, e Luigi Di Maio pure”.

Una sentenza vera e propria è quella di Bernard-Henri Levy, l’intellettuale potente e famoso di Francia, che resta uno dei consiglieri più ascoltati del presidente Macron.

I rapporti tra Parigi e Roma, dunque, potrebbero esserne davvero condizionati.

Levy picchia duro sul governo di Lega e M5s, ma puntuale arriva la replica feroce di Salvini: “Si fa vedere tutto il tempo travestito da pompiere o poliziotto. Io lo trovo angosciante. E sono convinto che alla lunga generi tensione e insicurezza”.

Altrettante duro anche il vicepremier Di Maio: “Agisce in modo totalmente demagogico. Con il suo lato da piccolo Cesare che sogna la sua mini guerra di Gallia contro la Francia, lo trovo abbastanza ridicolo”.

L’intellettuale si sinistra sogna la fine del “governo xenofobo” italiano (“Succede che il popolo voti fascista, desideri fascista, parli fascista, gridi fascista. E quando questo succede è compito delle élite dare l’allarme”) e suggerisce la sostituzione dei leader. Magari vorrebbe Matteo Renzi (“L’unico leader europeo che parli di Kant e Dante nei suoi discorsi politici, credo che verrà riabilitato rapidamente”), Carlo Calenda o Peppe Sala.

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Fonte: Libero