IL CHIRURGO DI FEDEZ ROMPE IL SILENZIO: COSA DOVRÀ FARE ADESSO IL CANTANTE

Come si sa il cantante e rapper Fedez negli scorsi giorni è stato operato ad un tumore neuroendocrino del pancreas che gli è stato diagnosticato in queste ultime settimane. A darne notizia era la stato lo stesso artista con un video pubblicato su Instagram, in cui aveva annunciato che “questa cosa “ gli era stata appunto trovata. In un primo momento, a causa delle delicatezza della vicenda, il rapper non aveva voluto svelare di cosa si trattasse. Nel frattempo era stato già programmato l’intervento.

Neanche la moglie Chiara Ferragni aveva voluto aggiungere nulla sulla situazione di salute del marito. Dopo diversi giorni il rapper ha rotto il silenzio spiegando che aveva appunto un tumore al pancreas. I fan sono rimasti letteralmente scioccati. Adesso il cantante è tornato a casa dalla sua famiglia, ma adesso dovrà seguire un percorso piuttosto per cercare di guarire dalla malattia o quantomeno di tenerla sotto strettissimo controllo. A parlare è il chirurgo che lo ha operato.

COSA ASPETTERÀ ADESSO FEDEZ

Fedez è stato operato all’ospedale San Raffaele di Milano. Ad operarlo è stato il primario di Chirurgia del pancreas, Massimo Falconi. Il dottore ha voluto spiegare in una intervista a Repubblica quale sarà adesso il percorso di Fedez e soprattutto che cosa sia la malattia da cui è affetto il cantante.

“La storia di Fedez ha dato speranza a tante persone e dimostrato l’importanza di una diagnosi precoce” – così ha detto il dottor Falconi parlando con i giornalisti. Il sanitario ha spiegato che non sempre l’approccio della chirurgia è completamente risolutivo, in quanto i tumori possono presentare delle mestastasi epatiche che non sono completamente asportabili.

“In questo caso, si può intervenire rimuovendo il tumore pancreatico ‘primitivo’ in modo da confinare la malattia residua al solo fegato” – così ha detto Falconi. Insomma Fedez adesso potrà tornare alla vita di tutti i giorni, ma comunque dovrà sottoporsi a controlli periodici, che per il primo periodo possono tenersi ogni sei mesi e poi ogni anno.