I media non ne parlano, in Italia il latte viene ormai letteralmente buttato nelle fogne

Si butta il latte prodotto in Italia, all’avanguardia nell’industria casearia, mentre cresce l’importazione di latte straniero a basso costo (contraffatto e spacciato per italiano) che sta invadendo il nostro mercato. A un anno dall’abolizione europea delle quote latte, che coincide con la scadenza della maggioranza dei contratti all’inizio di aprile, migliaia di allevatori che rischiano il lastrico sono scesi in piazza a Udine con mucche e trattori per denunciare una crisi senza precedenti che sta provocando la strage delle stalle italiane: dalla fine delle quote si calcola che ne siano state chiuse 1500.

Per l’organizzazione agricola, la realtà è che si punta a far chiudere le stalle per giustificare l’aumento delle importazioni di semilavorati di provenienza straniera a basso costo e scarsa qualità per sostituire il latte italiano. Una speculazione che sarebbe diventata ancor più conveniente a seguito dell’embargo russo ai prodotti lattiero caseari europei che, dovendo trovare nuovi sbocchi, stanno invadendo il mercato italiano.

Sos latte, la protesta degli allevatori

Aiutiamo questi allevatori nella loro protesta, diffondete questo video!