Guerra Ucraina, aumenta il numero delle vittime civili: a Chernihiv sono più di 700

La guerra in Ucraina non è fatale solo per i soldati che combattono al fronte, ma anche per i civili. Il numero dele vittime tende sempre ad aumentare e le bombe non distinguono i militari dalle famiglie, dai bambini o dagli anziani.

Guerra in Ucraina, sempre più vittime tra i civili

Le autorità della città di Chernihiv hanno comunicato che più di 700 civili sono stati uccisi dai nemici russi. A dare la notizia è stata la Bbc, che ha ascoltato Oleksandr Lomako, capo del Consiglio cittadino. Il numero tende ad aumentare, in quanto, come riferisce sempre Lomako, stanno continuando a scavare tra le macerie scoprendo nuovi corpi. I russi hanno lasciato la città da tre settimane.

Rispresi gli scontri nell’acciaieria Azovstal

A Mariupol intanto riprendono i combattimenti nell’acciaieria Azovstal. Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente Zelensky, ha dichiarato: “Il nemico sta cercando di strangolare l’ultima resistenza dei difensori di Mariupol nell’area di Azovstal”.

Gli USA starebbero provocando la Russia: le parole di Igor Kirillov

Da Mosca continuano ad attaccare mediaticamente gli USA, stavolta sostenendo che stanno provocando la Russia per incolparli di usare armi chimiche.

A dichiararlo alla Tass, agenzia di stampa russa, è Igor Kirillov, capo dell’unità di protezione chimica, biologica e nucleare del ministero della Difesa russo. Secondo Kirillov “il ministero della Difesa russo ha informazioni secondo cui gli Stati Uniti stanno preparando provocazioni per accusare le forze russe di utilizzare armi nucleari, chimiche, biologiche o tattiche. Questo piano è già stato sviluppato ed è una reazione al successo della Russia nel condurre l’operazione militare speciale”.