Guerra in Ucraina, continuano i bombardamenti russi su Kiev: abbattuta la TV Tower

Guerra in Ucraina: non si fermano i bombardamenti russi su Kiev. La TV Tower, torre alta 385 metri situata nella capitale dell’Ucraina, è stata colpita da un raid ordinato da Mosca. Intanto, l’Europarlamento ha approvato con 637 voti a favore, 13 contrari e 26 astenuti la risoluzione di condanna relativa all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e l’assegnazione dello status di candidato all’ingresso in Unione Europea del Paese attaccato.

Guerra in Ucraina, i bombardamenti russi su Kiev: abbattuta la TV Tower
Nel tardo pomeriggio di martedì 1° marzo, l’esercito russo ha colpito con nuovi e sempre più duri bombardamenti Kiev. In un raid, è stata abbattutala TV Tower situata nella capitale ucraina: si tratta di una torre alta 385 metri che è stata costruita nella parte nord-occidentale della città. La notizia è stata diffusa attraverso un tweet pubblicato sulla pagina The Kyiv Independent.

In seguito alla distruzione della torre, i canali televisivi locali sono stati costretti a interrompere tutte le trasmissioni.

La TV Tower o Київська телевежа è una imponente struttura a traliccio realizzata esclusivamente in metallo che ospita le antenne per le trasmissioni radiofoniche e televisive di Kiev. La torre è l’edificio più alto attualmente esistente in tutta l’Ucraina ed è stata eretta nelle vicinanze di piazza Santa Sofia e del sito commemorativo di Babyn Ya, presso il quale nel 1941 i nazisti sterminarono oltre 30.000 ebrei.

La costruzione della struttura è stata avvita nel 1968 e si è, poi, conclusa nel 1973.

 

Europarlamento: approvata condanna invasione russa e status di candidato per l’Ucraina per ingresso in UE
Nel frattempo, l’Europarlamento si è riunito per votare in merito a questioni legate all’aggravarsi della situazione ucraina. In particolare, l’Europarlamento si è espresso a favore della risoluzione di condanna dell’invasione russa ai danni del Paese guidato dal presidente Volodymyr Zelensk e ha deciso di fornire all’Ucraina lo status di candidato per procedere con l’ingresso in Unione Europea.

Le due misure sono state approvate con 637 voti favorevoli, 13 voti contrari e 26 europarlamentari astenuti.