Gorizia, sindaco taglia 149mila € ai “profughi” per dare lavoro agli italiani

Rivoluzione a Gorizia grazie al nuovo sindaco di Forza Italia Rodolfo Ziberna. Il Comune taglia 149.500 euro destinati all’accoglienza di finti profughi e clandestini e li utilizza per attivare 20 nuovi tirocini per dare lavoro agli italiani: “Prima viene la nostra gente”. Lo spiega AffariItaliani

Il Comune di Gorizia, rilancia e attiva venti nuovi tirocini. I fondi utilizzati saranno quelli residui del 2017 implementati dalla quota appena ricevuta dal Ministero dell’Interno, 149.500 euro, quale“compensazione” per l’accoglimento dei richiedenti protezione internazionale.

«Abbiamo l’obbligo di spendere questi soldi per la nostra comunità – spiega il sindaco Rodolfo Ziberna – ridistribuendoli per creare nuove occasioni di lavoro, seppur temporaneo, ed aiutare i goriziani rimasti senza occupazione». Il sindaco conferma, quindi, l’utilizzo dei fondi per l’attivazione di venti nuovi tirocini che riguarderanno diversi settori dell’Ente.

«Non esistendo alcun vincolo specifico – gli fa eco l’assessore alle Politiche del Lavoro, Marilena Bernobich – abbiamo finalizzato i fondi all’inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro di venti disoccupati goriziani e residenti in città almeno dal 2014».