Gli sequestrano la casa, salvadoregno spara contro l’ufficiale giudiziario

L’uomo viveva in casa senza luce e gas e in una situazione di evidente indigenza. I militari con giubbetti antiproiettile hanno fatto irruzione nel palazzo

La casa finisce all’asta e il proprietario minaccia l’Ufficiale giudiziario sparando con una pistola scacciacani. I Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno arrestato a Romano di Lombardia (Bergamo) per resistenza a Pubblico ufficiale un 37enne straniero originario di El Salvador, regolare in Italia, da tempo senza un’occupazione.

L’uomo viveva in casa senza luce e gas e in una situazione di evidente indigenza. Nella giornata di ieri, l’Ufficiale Giudiziario del Tribunale di Bergamo – Esecuzioni Immobiliari – gli ha notificato il rilascio precettivo dell’immobile, già di sua proprietà, in vista della vendita all’asta giudiziaria programmata per il prossimo 8 febbraio. Da qui i colpi di pistola sparati dall’uomo. Dopo la chiamata al numero di Pronto Intervento 112 diverse pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio sono intervenute sul posto.

I militari con giubbetti antiproiettile hanno fatto irruzione nel palazzo individuando l’uomo armato con una pistola, che si è barricato subito dopo in casa. I militari a quel punto sono entrati nell’abitazione, non senza difficoltà, e hanno immobilizzato il 37enne, che nel frattempo aveva anche puntato l’arma contro di loro. Accertato che si trattava di una pistola scacciacani, carica con colpi a salve, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto dell’uomo per resistenza a Pubblico Ufficiale.

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