GIULIA , L’AUTO AVVISTATA IN AUSTRIA: “A BORDO SOLO IL CONDUCENTE”. MANDATO DI CATTURA INTERNAZIONALE

 

Sommozzatori, vigili del fuoco, carabinieri, volontari, con ogni mezzo possibile, stanno cercando , da ormai quasi una settimana, Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i due ex fidanzati che risultano scomparsi da sabato 11 novembre. La  Fiat Grande Punto, targata FA 015 YE, di Filippo Turetta,  è  sparita dall’Italia ed è ricomparsa in Austria, dal momento che sarebbe stata avvistata a Leinz, con a bordo solo il conducente.

Questa è la sconvolgente novità  che è emersa ieri, in prima serata, nella consueta puntata di Quarto Grado,  rivelata dal direttore del Gazzettino, Roberto Papetti. Se fino a ieri avevamo l’iscrizione  del 22enne nel registro degli indagati, ora sappiamo che Filippo Turetta è stato immortalato dalle telecamere dell’area industriale di Fossò in un video in cui lo si vede colpire a mani nude Giulia,  trascinandola esanime in auto.

Le segnalazioni riguardanti l’auto di Filippo Turetta in Austria sono dunque, arrivate, e ci sarebbero spostamenti della Fiat Punto nera in  Carinzia.  E’ davvero pazzesca tutta la strada che, a zig zag, apparentemente senza un filo conduttore, il giovane abbia percorso. Parliamo di  700 chilometri,  senza effettuare pagamenti elettronici, con due fermate tra Fossò e Scorzé.  Neol  passaggio dal Vajont a Pecol, Turetta ha perso almeno quaranta minuti rispetto al tempo necessario per completare il percorso ed è proprio tutto questo che desta fortissima preoccupazione.

Da Il Gazzettino apprendiamo che gli inquirenti sono nella disponibilità di “decine di fotogrammi” che documentano il passaggio della Fiat Grande Punto nera, targata FA 015 YE, a partire dalla Val di Zoldo ma a bordo dell’auto c’è solo il conducente. Una lunga registrazione, iniziata dal  centro commerciale Nave de Vero di Marghera, in Giulia e Filippo sono stati avvistati al Mc Donald,  passando, poi, per la zona industriale di Fossò, dove è avvenuta l‘aggressione a Giulia Cecchettin.  Le ricerche, al momento, si concentrano attorno al lago di Barcis.

Una lunga fuga, quella di Filippo, come riportato da leggo.it, lungo  la Regionale 251 della Varcellina, attraverso Passo Giau e Cortina, culminando nella Val Pusterlia. Le indagini  si stanno concentrando tra San Candido e Sesto, al confine con Leinz in Austria. Il 22enne è  arrivato sino in Austria ma dove è diretto? Si pensa a a a Nord-Est. La Procura ha emesso un mandato di cattura internazionale nei suoi confronti, poiché sono trascorsi tre giorni dall’ultima registrazione a Leinz.  Una notizia che  sta facendo crollare, di minuto in minuto, le speranze di ritrovare Giulia in vita.