Giù le mani da Lorella Cuccarini e leccatevi le ferite con la Parietti e la Ferilli
“Quella” non deve parlare. E come si permette Lorella Cuccarini di fare professione di sovranismo? E di più: va in televisione a dire che sono dieci anni che non si vota? Nemmeno la Costituzione conosce? Avrà pure sbagliato, ma resta il fatto che sono undici anni che il popolo italiano non sceglie il proprio premier, che fu Silvio Berlusconi nel 2008. Poi Monti, Letta, Renzi, Gentiloni. E Conte. Ce ne fosse stato uno solo uscito dai seggi.
Però la Cuccarini non si deve azzardare a parlare di politica. Mica è la Parietti. Mica è la Ferilli.
Persino la Morani
E giù botte. Persino la Morani, sì proprio lei, quella che spara sciocchezze a raffica su twitter ma con l’aggravante di stare in Parlamento, l’attacca. Le dà della confusa. Perché siccome Lorella si è dichiarata sovranista, la compagna Morani si sente autorizzata a odiare la più amata dagli italiani.
Nessuno nasce “imparato”, direbbe Zingaretti, eppure si sentono tutti in dovere a sinistra di scomunicare una showgirl che esprime la sua opinione in politica esattamente come hanno fatto le stelline care alla sinistra. Ma siccome di sinistra non è, la Cuccarini va crocefissa.
Invece bisogna esaltare le competenze, dicono i criticoni. E chissà perché in testa cominciano a ronzare nomi che fanno sempre la loro bella figura, Toninelli al Brennero, la Castelli in qualunque televisione dove capita; e torna in mente quella Madia che sbagliava ministero confondendosi in via Venti settembre; oppure madame Picierno e la sua lista della spesa quasi a costo zero.
Invece no, maledetta Cuccarini. Se viene invitata in una trasmissione televisione come testimonial per beneficenza, poi non deve permettersi di rispondere a domande. Non la sai che se non sei di sinistra non hai diritto ad esprimere opinioni?
Reazioni spropositate
Giù le mani da Lorella Cuccarini e dalla tastiera rovente che incendia i social. La sinistra che insulta un’artista non omologata non è certo una novità per noi, ma colpisce il livore; reazioni davvero spropositate che lasciano intuire come sarebbe il mondo se tornassero al potere lorsignori.
Ci sta che a polemizzare sia Heather Parisi. La rissa tra showgirl è sempre una goduria che aumenta le vendite dei giornali e fa crescere gli ascolti anche se non le vedi in diretta. Ma fa davvero rabbrividire vedere i politici che salgono in cattedra a fare moralismo da quattro soldi.
Ma la sciocchezza più grossa è stata sparata a ripetizione dai soliti troll-men che affollano la rete. Se fai l’artista perché parli di politica? Ecco: glielo dite anche ai partiti quando gli artisti li candidano alle elezioni e voi correte ai loro comizi show per poi riempirli di voti nelle urne?
In un’Italia che solo ora vede forse e finalmente naufragare la politica dettata da un comico piuttosto animalesco nelle opinioni è davvero il colmo. Preferiamo quell’Italia comune che forse sbaglia qualche principio costituzionale ma che non si nasconde di fronte alla domanda e dice la sua. Lorella, non preoccupartene: l’ipocrisia è la vera regina di questo paese e basta fregarsene. “La notte vola…”.