Giovanni Allevi, la tragica notizia è appena arrivata in diretta Tv: “Suicidio”

Ci sono notizie che non si vorrebbero mai dire, perchè riguardano morti improvvise. Sono notizie di lutti devastanti, improvisi. Questa volta ad essere stato colpito è Giovanni Allevi, pianista, compositore e scrittore 52enne ha raggiunto la fama mondiale con il suo brano Come sei veramente.

E’ arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia del decesso di sua sorella Maria Stella, trovata senza vita nella sua casa di Ascoli Piceno, dopo l’allarme lanciato da un vicino che non riusciva a contattarla.

L’accaduto
Purtroppo, stando a quanto riportato dagli inquirenti, Maria Stella si sarebbe tolta la vita. Si tratterebbe di un gesto volontario, di un un suicidio, e non risultano trovati biglietti di addio o una spiegazione del gesto che da lì a poco avrebbe compiuto. La donna, che viveva da sola in casa, nella vita faceva l’insegnante ed era una pianista che, come il fratello, diplomata al Conservatorio. Poche sono le notizie sul suo conto ma il gesto estremo è avvenuto a pochi giorni di distanza dall’annuncio sconvolgente del fratello. Giovanni Allevi, infatti, ha un mieloma, tanto da aver composto un brano col titolo della sua patologia.

Su Instagram aveva scritto: “Il primo giorno di ricovero ho iniziato a scrivere un brano per Violoncello e Orchestra, ispirato da quella melodia. Mi sono entusiasmato all’idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato tutto il tempo della terapia, come fosse un diario di emozioni fatto solo di note, e quando la mia battaglia sarebbe finita, avrei celebrato la vittoria sulla malattia dirigendo “Mieloma” in teatro, con un grande solista al Violoncello” dedicando la composizione a coloro “che stanno soffrendo per la malattia, nella speranza che possano riconoscersi nelle sue note”.

Il suo toccante post si concludeva così: “Nonostante il dolore, non ho mai amato così tanto la vita come in questo momento!”. Poco fa, la notizia del decesso della sorella Maria Stella; sua sorella maggiore che si troverà ad afrontare la neoplasia da solo, con l’angoscia di recare dolore ai suoi familiari.