Gérard Depardieu indagato per stupro: l’attrice che lo accusa non si arrende all’archiviazione

 

Non c’è pace per Gérard Depardieu. L’attore francese 72enne è indagato per stupro e violenza sessuale nei confronti di una giovane attrice. I presunti reati risalirebbero all’agosto del 2018 e, secondo quanto riporta la stampa francese citando fonti giudiziarie, si sarebbero consumati nella casa parigina dell’attore. Un caso su cui le autorità transalpine hanno già combattuto a lungo negli ultimi anni, optando poi per l’archiviazione. Depardieu, da parte sua, ha sempre rispedito al mittente le accuse, negando nettamente ogni abuso. Imputazioni che, invece, la presunta vittima, determinata a non darsi per vinta, continua a denunciare. La presunta vittima ha ottenuto la scorsa estate la riapertura dell’indagine, che in un primo tempo era stata archiviata.

Francia, Gérard Depardieu indagato per stupro

I fatti in questione risalirebbero all’estate 2018, quando l’attrice allora ventenne denunciò alla gendarmeria di Lambesc (Provenza) di essere stata vittima di violenze da parte dell’attore nella sua casa parigina. La procura di Aix-en-Provence aprì un’indagine. Subito passata poi sul tavolo dei colleghi della capitale. I fatti all’origine della denuncia presentata negli anni scorsi dall’attrice – peraltro, a quanto risulta, la figlia di un caro amico di Depardieu – si sarebbero verificati in due occasioni nella prima metà del mese di agosto. E in una delle residenze parigine del celebre attore, protagonista di grandi successi come Vatel e di Cyrano de Bergerac. Accuse infamanti che, già al loro esordio tempo fa, il legale del famoso protagonista della scena d’oltralpe, ha provato a sminuire definendole addirittura «sciocche». Anche la Procura francese, però, in un primo tempo almeno, era sembrata più o meno dello stesso avviso. E, comunque, poco intenzionata a procedere. Tanto che l’inchiesta nel maggio del 2019 venne archiviata alle sue prime battute, per insufficienza di prove.

La procura d’oltralpe riapre il caso dopo l’archiviazione del 2019

La giovane attrice, però, non si è arresa. E tornata al contrattacco, nell’estate 2020 ha ottenuto la riapertura del caso. Da casa Depardieu, intanto, tutto tace. Possiamo solo immaginare che, ancora una volta, l’attore negherà ogni addebito. In Francia, però, il caso riprende piede. Un po’, forse, sull’onda lunga degli scandali sessuali scoppiati a Hollywood e deflagrati con il movimento Me too in mezzo mondo. Un po’, forse, perché a finire nuovamente alla gogna è un protagonista della scena d’oltralpe. Un attore stimato, ma anche un personaggio molto discusso in patria, specie da quando – orami qualche anno fa – Depardieu ha sdoganato la sua amicizia con Vladimir Putin e chiesto e ottenuto la cittadinanza russa. In fuga dalla pressione fiscale, varata dal governo di casa sua.

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