Gemelle Cappa, la furia di Selvaggia Lucarelli: “Cosa state facendo!”
A quasi due decenni dal tragico omicidio di Chiara Poggi, il caso di Garlasco torna a far parlare di sé, riaprendo ferite mai del tutto rimarginate e riaccendendo un dibattito che sembrava sopito. L’elemento scatenante è un SMS, emerso di recente e pubblicato dal settimanale “Giallo”, che getta nuove ombre su una vicenda formalmente archiviata con la condanna definitiva di Alberto Stasi.
Il messaggio, inviato da Stefania Cappa alla sorella Paola, recita in modo sibillino: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”. Un’affermazione che, seppur priva di ulteriori dettagli, ha immediatamente acceso i riflettori sulle gemelle Cappa, cugine della vittima e da sempre figure chiave nell’inchiesta. Il settimanale “Giallo”, dedicando ampio spazio alla vicenda e concentrando l’attenzione sulle due donne, ha innescato un’inevitabile reazione a catena, alimentando l’interesse morboso del pubblico e scatenando un’accesa discussione sui social media.
L’eco del caso, amplificato dalla velocità delle piattaforme digitali, ha raggiunto anche la nota giornalista e opinionista Selvaggia Lucarelli, che non ha esitato a esprimere la sua dura critica nei confronti del settimanale. Attraverso i suoi canali social, Lucarelli ha accusato “Giallo” di alimentare il dubbio e di giocare con la sofferenza dei protagonisti, puntando il dito contro un approccio giornalistico che, a suo dire, si basa sull’sensazionalismo e sulla speculazione. “Stai solo instillando nella gente il dubbio che quella sia l’assassina di sua cugina,” ha tuonato Lucarelli, sottolineando l’importanza di un giornalismo investigativo rigoroso e responsabile.