Garlasco, l’ex maresciallo Franco Marchetto: “Feci indagini sulle Cappa, ma mi fermarono”
La riapertura del caso circa il delitto di Chiara Poggi avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007 sta facendo davvero scalpore in tutto il nostro Paese. Si tratta di uno dei casi di cronaca più gravi che siano mai avvenuti nel nostro Paese.
Come ben sappiamo per il reato in questione è stato condannato in via defintiva Alberto Stasi all’epoca fidanzato della Poggi. I risultati delle indagini portarono ad individuare lui come colpevole in toto del delitto e adesso sta finendo di scontare la sua detenzione a 16 anni di reclusione.
Eppure Stasi sin dagli esordi del caso aveva ribadito la sua ferma innocenza. La riapertura delle indagini potrebbe portare a clamorosi sviluppi visto che come ben sappiamo nel registro degli indagati è finito Andrea Sempio amico del fratello di Chiara che frequentava anche lui la casa dei Poggi.
Garlasco adesso è una cittadina che sta facendo i conti ancora con un caso che ha fatto troppo male agli abitanti e che continua a far parlare. Schiere di cronisti sono arrivate a Pavia in questi giorni per seguire il clamoroso caso di Chiara Poggi che appunto è stato riaperto.
Da più parti c’è la sensazione che il caso possa portare a clamorosi sviluppi. Sviluppi che sono attesi non appena gli inquirenti avranno terminato le indagini visto che ci sono da vagliare numerose posizioni relative a diverse persone.
Franco Marchetto era all’epoca del delitto comandante dei carabinieri della stazione di Garlasco. Furono proprio loro tra i primi ad intervenire sul luogo dei fatti trovando il corpo della povera Chiara esanime giù alle scale.
Marchetto diede subito ordine ai suoi uomini di cominciare le indagini attorno al caso. Anche lui sembra convinto che nel caso ci sia qualcosa che non quadri da sempre e proprio in queste ore a Repubblica ha riferito dei particolari interessanti.
Infatti come ben sappiamo tra i nomi che sono stati fatti in questi giorni da alcuni presunti testimoni vi è quello delle gemelle Cappa, ovvero Paola e Stefania le quali sono cugine di Chiara. I rapporti tra le due famiglie non erano positivi anche se Chiara e Stefania avevano ripreso a frequentarsi.
Marchetto ha riferito come anche lui ha puntato l’attenzione sulle gemelle Cappa e stava per inserire anche loro tra gli indagati. “Torno in gioco per riabilitarmi. Finora c’è stato un colpevole, non il colpevole. O i colpevoli. Quando il movente salterà fuori farà male a due famiglie” – ha affermato l’ex carabiniere e comandante della stazione di Garlasco.
“Feci indagini sulle Cappa, ma mi fermarono” – così ha riferito clamorosamente Marchetto che quindi riferisce come anche lui abbia pensato di inserire tra gli indagati le cugine di Chiara. Vedremo se l’ex comandante sarà ascoltato dagli inquirenti in modo da avere ulteriori informazioni circa le indagini effettuate nel 2007.
Un caso che davvero promette di far parlare ancora a lungo fino a quando ci saranno sviluppi.