Garlasco, la mamma di Stasi rompe il silenzio e fa un importante annuncio
Il delitto di Garlasco, che dal 2007 tiene con il fiato sospeso l’opinione pubblica italiana, torna prepotentemente al centro delle cronache con nuovi sviluppi. Chiara Poggi, 26 anni, fu trovata priva di vita nella villetta di famiglia il 13 agosto 2007. Per anni, l’unico imputato è stato Alberto Stasi, il fidanzato della giovane, poi condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni di reclusione.
Tuttavia, nuove prove riemerse nel 2024 hanno riaperto il caso, portando l’attenzione su un altro possibile protagonista: Andrea Sempio, amico del fratello della Poggi. Una nuova perizia tecnica ha attribuito a Sempio un’impronta palmare trovata vicino al corpo di Chiara, con una compatibilità di ben 15 minuzie dattiloscopiche.
Questo elemento, unito al rinvenimento di tracce del suo DNA sotto le unghie della Poggi, ha portato la Procura di Pavia a riaprire formalmente il fascicolo a suo carico. Sempio era già stato attenzionato durante le prime fasi dell’indagine, ma era stato poi escluso per mancanza di elementi concreti. A rendere ancora più inquietante il quadro sono alcuni bigliettini manoscritti trovati tra i rifiuti, attribuiti a Sempio, su cui comparirebbero frasi come “ho fatto cose brutte, inimmaginabili”.
La Procura sta valutando l’ipotesi che il delitto possa essere stato compiuto da più di una persona. Ad insospettire gli inquirenti è anche l’atteggiamento dell’indagato, che, sfruttando un vizio di forma messo in evidenza dai suoi legali, non si è presentato all’interrogatorio in programma due giorni fa.
In questo marasma giuridico e mediatico, Alberto Stasi, dichiaratosi sempre innocente, resta in attesa di ulteriori sviluppi. A rompere il silenzio ci ha pensato proprio in queste ore la sua famiglia. La mamma di Stasi fa un importante annuncio: ecco tutti i dettagli.
Elisabetta Ligabò Stasi, madre di Alberto Stasi, condannato in via definitiva nel 2021 per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, rompe il silenzio dopo le ultime rivelazioni investigative.
Con parole durissime, commenta il ritrovamento dell’impronta di Andrea Sempio sulla scena del crimine: “Quello che sta venendo fuori è sconvolgente. È uno schifo, mi dispiace usare questa parola. Ma è un vero e puro schifo”.
La donna esprime sconcerto per le nuove prove che potrebbero riscrivere una vicenda giudiziaria lunga 17 anni e che vedono suo figlio dietro le sbarre da oltre un decennio. “Io non me lo spiego, davvero mi sembra incredibile. La domanda su come sia possibile vada fatta a chi ha condannato Alberto”.
Difende il figlio, descrivendolo come un ragazzo educato, ma sottolinea che il suo carattere riservato è stato frainteso: “Non ha protestato non per rassegnazione, ma perché non è nel suo DNA. Si è sempre dichiarato innocente”. Sulle nuove indagini che coinvolgono Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, la posizione è di netto rifiuto: “Io quella persona non voglio sentirla nemmeno nominare”.
Rivolgendosi ai genitori di Chiara, la Ligabò Stasi mostra empatia per il loro dolore (“Un genitore non dovrebbe mai seppellire una figlia”), ma non nasconde la frustrazione per la chiusura nei loro confronti: “Non comprendo questa ostilità. Da parte mia ci sarebbe disponibilità, ma loro sembrano un muro”.Mentre la scoperta dell’impronta di Sempio riapre il caso, le sue parole squarciano il velo su un dramma familiare che attende ancora giustizia.