Garlasco, il padre delle gemelle Cappa intercettato: “Incontro coi deputati per attaccare Feltri”
Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, la giovane donna uccisa a Garlasco nel 2007, si arricchisce di nuovi, inquietanti dettagli. Il settimanale “Giallo” svela una serie di intercettazioni che gettano una luce inedita sulle dinamiche che hanno seguito il delitto, coinvolgendo figure chiave e sollevando dubbi sulla gestione dell’inchiesta.
Al centro del nuovo “scandalo” c’è l’avvocato Ermanno Cappa, padre delle gemelle Paola e Stefania, cugine di Chiara Poggi. Secondo quanto riporta “Giallo”, Cappa sarebbe stato intercettato in una conversazione telefonica subito dopo l’omicidio, in cui avrebbe dichiarato: “Ho un incontro con alcuni deputati per attaccare Vittorio Feltri”. La frase, indirizzata alla moglie e alle figlie, rivela una volontà precisa: colpire il noto giornalista e opinionista, da sempre sostenitore dell’innocenza di Alberto Stasi, condannato a 16 anni per l’omicidio e ora al centro di una nuova indagine che vede indagato Andrea Sempio.
Feltri: “Condannato sulla base di dubbi”
La posizione di Vittorio Feltri è nota. Intervenuto ai microfoni di Radio Libertà, il direttore editoriale di Libero ha ribadito la sua convinzione: “Ho conosciuto bene Stasi e ho capito che non c’entrava. Altro che ‘colpevole oltre ogni ragionevole dubbio’: qui è stato condannato solo sulla base di dubbi. Questa vicenda mi disgusta.” Feltri ha poi espresso la speranza di poter festeggiare presto l’assoluzione di Stasi, invocando una riforma della giustizia.
Cappa e la ricerca delle fonti di Feltri
“Giallo” rivela inoltre che l’avvocato Cappa fosse determinato a scoprire le fonti di Feltri, presumibilmente quelle che gli passavano documenti riservati a favore di Stasi. A tal proposito, l’avvocato avrebbe contattato funzionari del Garante della Privacy e dell’Ordine dei Giornalisti, per sollecitare provvedimenti contro le testate che sostenevano l’innocenza dell’ex fidanzato di Chiara Poggi. Particolarmente significativo sarebbe stato il contatto con un senatore identificato con le iniziali A.C., e le pressioni esercitate su “La Stampa” di Torino, “già cazziata” per aver pubblicato articoli favorevoli a Stasi.
Un caso che scuote i protagonisti
Il contenuto integrale delle intercettazioni sarà pubblicato domani, venerdì 23 maggio, sul numero in edicola di “Giallo”. Intanto, il caso Garlasco torna a far tremare i protagonisti del passato, mentre la nuova inchiesta su Andrea Sempio avanza con ulteriori accertamenti. Le gemelle Cappa, Paola e Stefania, non risultano al momento indagate, ma la loro figura è centrale nel racconto di presunte tensioni familiari con Chiara Poggi, riportate anche da una testimone ascoltata dalla Procura di Pavia.
Lo scenario si fa sempre più intricato, tra conflitti d’interesse, rivalità e manovre per influenzare l’opinione pubblica. La pubblicazione delle intercettazioni promette di far luce su un caso ancora pieno di ombre, gettando nuova benzina sul fuoco di una vicenda giudiziaria che continua a dividere l’Italia.