Garlasco, convocazione urgente per Stasi in procura
Alberto Stasi è stato condannato a 16 anni di reclusione, in via definitiva, per il delitto di Chiara Poggi, sua fidanzata all’epoca e ha ottenuto la semilibertà, trascorrendo 12 ore fuori dal penitenziario di Bollate. Intanto, alla luce degli ultimissimi sviluppi, legati alla riapertura delle indagini che vedono Andrea Sempio indagato, la domanda è una più di tutte.
Alberto Stasi è davvero colpevole o in cella, finora, abbiamo avuto un innocente? Il delitto di Garlasco domina prepotentemente la scena della cronaca nazionale e se da un lato, i genitori di Chiara sono convinti che Stasi sia l’unico colpevole, dall’altro c’è chi difende a gran voce Alberto, ritenendo che non c’entri nulla con l’accaduto.
Dal giorno in cui Chiara è stata fatta fuori, il 13 agosto 2007, a oggi, sono passati 18 lunghi anni ma troppi sono i dubbi che attanagliano gli inquirenti alla luce delle ultimissime indagini. In parecchi hanno dubbi sulla correttezza della condanna di Stasi proprio ora che la Procura di Pavia sta indagando su Sempio.
Così, nei giorni della perquisizione dell’appartamento di Andrea, ecco arrivare una notizia che è davvero imprevista ma spiazzante, di cui vi parleremo a brevissimo.
Stasi è stato convocato d’urgenza in procura ma per quale motivo? Cosa sta succedendo?
La Procura potrebbe disporre di molti più elementi rispetto ai precedenti, ragion per cui ha deciso di interrogare separatamente Alberto Stasi e Andrea Sempio, che sono stati ambedue convocati dal procuratore di Pavia alle 14, negli uffici di corso Cavour. A Questo è un evento piuttosto singolare, dal momento che il caso è “processualmente chiuso”.
Sempio e Stasi sono stati convocati per sostenere un interrogatorio in due posizioni diverse. Andrea Sempio è chiamato a rispondere ancora prima della chiusura delle indagini preliminari e senza averne fatto spontanea richiesta, mentre Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione, tornerà davanti agli inquirenti in veste di testimone assistito in quanto già giudicato in un procedimento “connesso o per un reato collegato” e fino a prova contraria, è ritenuto l’unico responsabile del delitto di Garlasco.
Partendo da elementi già acquisiti in anni di indagini, potrebbero venire fuori altre cose. Ai precedenti, dunque, potrebbero sommarsi nuovi elementi L’avvocato di Sempio, Massimo Lovati, intanto, fa sapere: “Stiamo affilando le armi che ci offre il codice di procedura penale”, senza aggiungere altro.
Questo interrogatorio potrebbe far pensare che gli inquirenti hanno un asso nella manica ma non si sa quale, forse una intercettazione, oppure un nuovo dettaglio. Questo asso nella manica potrebbe motivare la convocazione in contemporanea come testimone, di Marco Poggi, fratello di Chiara, che verrà ascoltato dai carabinieri a Venezia.
Il legale dei Poggi esterna la fatica a comprendere quale direzione la Procura adotterà, non essendoci, dice, elementi che lascino supporre un collegamento tra Stasi e Sempio, né tra Sempio e le sorelle Cappa. Ma che cosa ci riserverà ancora la Procura a breve, brevissimo raggio? Senza ombra di dubbio, intanto, questa sua ultima mossa è davvero imprevista.