Funerali della Regina Elisabetta: il feretro della sovrana nell’Abbazia di Westminster

Oggi, lunedì 19 settembre, è la giornata dell’ultimo saluto alla Regina Elisabetta II. Il feretro della sovrana ha raggiunto l’Abbazia di Westminster per l’inizio della cerimonia solenne.

Funerali della Regina Elisabetta: il feretro della sovrana ha raggiunto l’Abbazia di Westminster

Il feretro della Regina Elisabetta II ha raggiunto l’Abbazia di Westminster, seguito dal corteo reale, guidato da Re Carlo III e dal principe William e da Harry, in abiti civili. Sulla bara della sovrana è presente una corona di fiori raccolti in alcune delle residenze reali, Buckingham Palace, Clarence House e Highgrove.

Funerali Regina Elisabetta: la famiglia reale è arrivata nell’Abbazia

Re Carlo III e il principe di Galles sono arrivati a Westminster Hall prima dei funerali della Regina.

Intanto la famiglia Reale, guidata da Camilla e Kate, è ufficialmente entrata nell’Abbazia, con George e Charlotte. La bara sta percorrendo il percorso stabilito in cima a un carro militare della Royal Navy. Come da tradizione il carro è trainato non da cavalli, ma da 98 marinai della Royal Navy.

Funerali della Regina Elisabetta: l’arrivo degli ospiti

La premier britannica Liz Truss è arrivata all’Abbazia di Westminster per partecipare al funerale della Regina.

La donna è seduta accanto al leader laburista Sir Keir Starmer. Sono arrivati anche i Middleton, parenti della principessa Kate, così come il figlio della regina consorte Camilla, Tom Parker Bowles e i membri della sua famiglia. Presente anche Sergio Mattarella, insieme alla figlia Laura. Arrivato anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, accompagnato dalla moglie Jill, e tutti gli altri ospiti importanti, tra cui molti leader mondiali. Il corteo guidato da Re Carlo III e la famiglia reale è partito verso l’Abbazia.

Funerali della Regina Elisabetta, oggi alle 11 la cerimonia solenne all’abbazia di Westminster

Dopo il suono del Big Ben alle ore 9 il martello della campana è stato coperto da un cuscinetto di pelle per attutire i colpi durante il resto della giornata, in segno di rispetto nel giorno dei funerali della Regina ElisabettaI funerali sono presieduti dal decano di Westminster e dall’arcivescovo di Canterbury. L’Abbazia è stato un luogo importante nella vita della Regina, dalla sua incoronazione al matrimonio con il principe Filippo. È stato teatro di altri funerali, come quello della Principessa Diana nel 1997 e della Regina Madre nel 2002. Il corteo funebre si sposterà poi verso Parliament Square, Whitehall, Constitution Hill, The Mall e Buckingham Palace, per arrivare a Wellington Arch alle 13. Successivamente sarà portata a Windsor, presso la Cappella di San Giorgio, dove sarà sepolta accanto al marito, il principe Filippo. Inizierà il servizio di benedizione della salma, anche quello in diretta tv, condotto dal Decano di Windsor.

Funerali della Regina Elisabetta: presenti anche George e Charlotte

Tutti si preparano a dare l’ultimo saluto alla Regina. Ai funerali saranno presenti anche il principe George e la principessa Charlotte, figli di William e Kate. Non dovrebbero partecipare alle esequie ma cammineranno dietro ai genitori quando entreranno nell’Abbazia di Westminster nella processione dietro il feretro della sovrana. Lo ha annunciato la stampa britannica.

Funerali Regina Elisabetta: operazione di massima sicurezza

Una Londra completamente blindata quella di oggi, giorno dei funerali della Regina Elisabetta. Un’operazione di massima sicurezza, con lo scopo di non far scappare nulla al controllo delle forze dell’ordine. Dagli anni 70 si prepara quella che gli addetti chiamano Operazione London Bridge. Il cerimoniale di oggi è senza precedenti e la città è diventata una specie di Grande Fratello sotto lo sguardo attento degli agenti. L’allarme terrorismo è molto alto. Oltre 10 mila uomini stanno controllando tutto, dalle cabine telefoniche, ai tombini, fino ad arrivare al Tamigi. Sono appostati sui tetti da giorni, per controllare ogni movimento. Ci sono 32 km di barriere e l’unico strappo al protocollo è per alcuni premier, come Joe Biden e Emmanuel Macron. Tutti gli altri dovranno usare le reti condivise per il percorso. La sicurezza è più alta di quella stabilita per il matrimonio di William e Kate.