FILIPPO TURETTA, IL PADRE SCRIVE AI FAMILIARI DI GIULIA: LE SUE PAROLE

 

Sono in tanti coloro che, seguendo il caso di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, alla luce del suo triste epilogo, si chiedono quali siano i rapporti tra le due famiglie e la stampa, che ha il compito di fornire informazioni, ci ha fatto sapere che  lunedì, il papà di Gulia e quello di Filippo, ossia  Gino Cecchettin e Nicola Turetta,  si sono sentiti tramite un messaggio Whatsapp.

Alla stampa, la notizia arriva direttamente dal legale di Filippo Turetta, il 22enne arrestato in Germania per il femminicidio della sua ex fidanzata.  Nel messaggio di Turetta al papà di Giulia, questi gli ha espresso “la massima partecipazione al loro dolore, e una forte vicinanza”,  chiedendo perdono e aggiungendo che suo figlio dovrà pagare quel quello che ha fatto. Domenica sera, il comune di Vigonovo ha dato vita ad una fiaccolata in memoria di Giuli, alla quale hanno partecipato anche i genitori di Filippo Turetta. Tra papà  Gino e papà Nicola, ci sarebbe stato un breve scambio di parole, privo di formalità.

Si tratta di due uomini che stanno vivendo, seppur in modo diverso, il loro peggior incubo e che non hanno alcun rancore l’uno verso l’altro, trattandosi di gente umile, che non è abituata a puntare il dito, cosa sempre più dilagante nella nostra società dove si tende a colpevolizzare l’altro, senza vedere cosa c’è in casa propria.

Il legale Emanuele Compagno ha raccontato che, nel corso della fiaccolata, ” lo scambio di parole tra i due si è svolto nel rispetto reciproco, lo stesso mantenuto nei giorni precedenti e anche dopo il ritrovamento del corpo di Giulia“.

Dopo questo, ci sarebbe stata una breve telefonata tra i due,  di pochi secondi, al rientro di Gino presso la sua abitazione.  Lo zio di Giulia Cecchettin, Andrea Camerotto, ha dichiarato: ” Dopo la fiaccolata Nicola ha chiamato Gino per sincerarsi ancora una volta con lui. La conversazione ha avuto una durata molto breve, si sono espressi vicinanza, oltre a questo nulla più”.  Il padre di Filippo  ha dichiarato: “Sono contento che Filippo torni a casa  ma mentre io vado a riprendermelo Gino sua figlia non la vedrà più. I nostri sono due dolori completamente diversi”.