Fiducia nei leader: Zaia fa il pieno di favori. Bocciato Conte

 

Il politico che gli italiani hanno apprezzato – e continuano a farlo – di più in questa emergenza sanitaria e crisi economica provocata dalla pandemia di coronavirus è Luca Zaia.

Il governatore leghista del Veneto, infatti, gode di enorme consenso in regione, che governa da dieci anni, dal 7 aprile 2010, ma anche a livello nazionale.

L’esponente di spicco del Carroccio, infatti, viene ripagato dall’elettorato veneto e italiano per come la sua giunta si è contrapposta con efficacia al nemico Covid-19 e sul proprio territorio appena il 14% si dice poco o per nulla soddisfatto per l’operato di Zaia, mentre l’86% lo promuove a pieni voti.

Ottima anche la performance di Zaia a livello d Belpaese, visto che alla domanda “quali di questi personaggi politici ha apprezzato durante questa crisi?”, il 46% del campione intervistato dal sondaggio Winpool per Il Sole 24 risponde facendo il nome e il cognome del presidente della Lega.

La fiducia nei leader politici
Zaia è primo in questa speciale graduatoria e si mette alle spalle, di ben undici punti, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, fermo al 35% dei consensi. Dietro al premier c’è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella col 32%, mentre Giorgia Meloni è sotto al trenta per cento ma il suo 28% è soddisfacente.

Dopo il capo politico di FdI ecco il governatore dem dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (23%) e quello sempre dem della Campania Vincenzo De Luca. Poi il segretario della Lega Matteo Salvini con il 19% e il titolare del ministero della Salute Roberto Speranza, al 18%.

Al 17% c’è il governatore leghista della Lombardia Attilio Fontana, mentre all’11% ecco Silvio Berlusconi. Dunque il segretario Pd Nicola Zingaretti al 9%, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio all’8% e, infine, Matteo Renzi col 7%.

Il giudizio sul governo
Non è un giudizio tenero quello del campione rappresentativo della popolazione italiana circa l’operato nel governo. Al quesito “secondo Lei, nella diffusione del contagio hanno pesato errori di gestione?”, solo il 13% risponde dicendo che “il contagio era inevitabile, e tutti hanno fatto il possibile”, mentre il 49% sostiene che “sì, hanno pesato soprattutto errori del governo nazionale”. Infine, il 38% punta il dito contro le regioni “che avrebbero commesso errori”. E ancora: “Quanto è soddisfatto di come il governo sta gestendo l’emergenza sanitaria?”, ecco le risponde fanno tremare i giallorossi, visto che il 55% si dice “non soddisfatto” (il 22% “poco” e il 33% “per nulla”), mentre solo il 45% si dice soddisfatto (appena l’11% “molto” e il 34% “abbastanza”).