“Fermi, aprite quel sacco”. Choc all’obitorio, ecco chi c’era dentro. La scoperta tra i cadaveri
Episodio agghiacciante all’interno di un’azienda di pompe funebri. Una donna era stata considerata morta, invece era ancora viva. Davvero clamoroso quanto successo in questi giorni e che ha creato sconcerto in tutte le persone. Come rivelato dal sito Leggo, il 3 gennaio scorso un infermiere che aveva in cura la signora in una casa di riposo si è accorto che ormai non ci fosse più nulla da fare ed era praticamente stato constatato il suo decesso. Ma la sorpresa era dietro l’angolo, senza che nessuno se l’aspettasse.
Stando a quanto riferito su ciò che sarebbe accaduto prima che l’azienda di pompe funebri si rendesse conto che questa donna non era morta ma ancora viva, l’infermiere aveva fatto sapere che “aveva sentito il suo collo all’arteria carotide e aveva ascoltato il suo petto. Non sentiva il polso e la donna non respirava. Ha sentito che la paziente era morta e ha informato l’infermiera in turno con lui”. E il parere dell’altra sanitaria è stato praticamente identico a quello del suo collega, che lavora con lei nella struttura.
In un’azienda di pompe funebri una donna che sembrava morta era ancora viva
Davvero sconvolgente la storia, che ha avuto luogo in questa azienda di pompe funebri che aveva preso in carico questa donna ritenuta morta e che aveva 66 anni. Invece era ancora viva e vegeta, nonostante anche un’altra infermiera avesse accertato la sua dipartita. I familiari sono stati avvertiti della sua scomparsa, ma dopo che il direttore di questa agenzia funeraria l’ha messa su una barella e in un sacco per tenere i corpi,, si è successivamente accorto un’ora dopo che la 66enne ansimava e quindi aveva ancora funzioni vitali.

La vicenda giunge dagli Stati Uniti d’America e precisamente dallo stato dell’Iowa. Teatro dell’avvenimento insolito l’ospizio Glen Oaks Alzheimer’s Special Care Center, situato a Urbandale. Quando i soccorritori sono stati chiamati dall’agenzia funebre, la donna è stata trasferita all’interno di un ospedale, anche se comunque non era in grado di parlare né di muoversi e aveva anche gli occhi sbarrati. Due giorni dopo questo episodio è avvenuto il reale decesso della paziente, al cui capezzale erano presenti i suoi parenti.


Leggo ha infine fatto un ulteriore aggiornamento, dato che il dipartimento delle ispezioni e degli appelli dello stato americano dell’Iowa ha sanzionato la struttura con 10mila dollari di multa: “Non hanno trattato i residenti con dignità e non sono stati dati cure e servizi adeguati”. Una vicenda che ha davvero del surreale.