Feltri sbugiarda la sinistra: “A seminare odio non sono i fascisti ma i centri sociali”

Vittorio Feltri mette un pietra tombale sulla propaganda di sinistra dalle colonne di Libero. “La sinistra esulta perché si è data una commissione che procederà contro i razzisti, specialmente gli antisemiti, come se gli italiani fossero in numero elevato nemici degli ebrei. Vedremo in quale modo agirà il nuovo organismo, poi lo giudicheremo. Intanto poniamoci alcune domande”. Come di consueto i suoi quesiti centrano i punti dolenti nei quali la sinistra si nasconde.

“I progressisti sono i primi ad insultare”
Punto uno. “Se uno dice o scrive che gli africani gli stanno sul gozzo va punito? E quale punizione gli sarà inflitta?”, scrive nel suo editoriale. “I progressisti predicano da anni che non bisogna fomentare l’ odio, e avrebbero ragione se non fossero i primi a insultare con espressioni violente gli avversari politici. Ne sanno qualcosa Salvini e la Meloni che, essendo considerati di destra, possono tranquillamente essere vilipesi come non fossero esseri umani degni di rispetto”. E ora parliamo dei fascisti, scrive Feltri. Ma quale pericolo, siete ridicoli, spiega Feltri.

“Per quelli del Pd e similari essi costituiscono il pericolo pubblico maggiore”, scrive il direttore di Libero. “In realtà sono una risibile minoranza”, argomenta Feltri. “Eppure un giorno sì e un giorno no si scatena una lagna tesa a enfatizzare il ritorno preoccupante delle camicie nere (inesistenti). Gli ex comunisti ad ogni consultazione politica e amministrativa perdono, ma non perdono il vizio di suonare il piffero antifascista. Nella convinzione che ciò porti voti. Non è così”.

Feltri: “Centri sociali tollerati e protetti”
Si tratta di un’arma spuntata, inventata. “Anzi i cittadini ho l’ impressione che siano disgustati da un tipo di propaganda noiosa e ripetitiva. Tanto più che a tutti è noto un fatto: di solito i disordini sono provocati dai centri sociali, i quali per altro sono tollerati se non addirittura protetti dagli enti locali, che ad essi concedono immobili gratuitamente dove svolgono attività spesso illegali. Non solo. Si dà il caso che i giovanotti estremisti rossi siano in massima parte filopalestinesi inclini a dare alle fiamme le bandiere israeliane in occasione di ricorrenti manifestazioni. È evidente che la succitata commissione parte col piede sinistro e servirà prevalentemente allo scopo di perseguire chi non è stato ingoiato dal conformismo dei compagni”.