Ettore Pausini investito in bici, lo sfogo agghiacciante della figlia contro Laura Pausini
La giornata, sulle strade di Bologna, in un mattino apparentemente identico a tanti altri, tra pendolari, impegni e le prime luci che tagliano l’asfalto, procedeva regolarmente ma improvvisamente è stato rotto da un tremendo fatto di cronaca.
Ettore Pausini, in sella alla sua bicicletta, come del resto faceva ogni mattina, è stato all’improvviso investito e di colpo quel tragitto ordinario siè trasformato in una scena di emergenza, destinata a scuotere la cronaca. L’uomo è sbalzato a terra.
Nel caos immediato, il mezzo che ha provocato lo scontro si è dato alla fuga, lasciando dietro di sé ie il silenzio teso dei testimoni. L’uomo è stato lasciato a terra, in condizioni gravissime, in quanto chi lo ha colpito si è dileguato all’improvviso.

C’è chi ,a gran voce, ha denunciato l’indifferenza di alcuni parenti molto noti e lo ha fatto senza mezzi termini, senza giri di parole. Le sue esternazioni tirano in ballo rapporti familiari complessi che riaffiorano, più prepotentemente che mai, dinnanzi a casi così forti di cronaca che occupano le pagine delle più autorevoli testate e che lasciano il segno negli utenti.
Lo sfogo della figlia di Ettore Pausini contro Laura Pausini è stato davvero agghiacciante ma cosa ha dichiarato la donna in merito?

Qual è l’accusa esplicita mossa dalla donna e chi ha voluto escludere dall’ultimo saluto al padre, affermando che la parentela era “solo sulla carta”?La risposta a quel quesito è arrivata forte e chiara attraverso i canali social. A prendere la parola, in un momento di dolore inimmaginabile per la perdita subita, è stata Sabrina Pausini, la figlia di Ettore.
In un messaggio pubblico, la donna ha reciso ogni legame formale con il ramo più noto della famiglia, quello della celebre artista. “Parentela solo sulla carta”, ha scritto con amarezza, un grido che riassume anni di presunta distanza e disinteresse.L’accusa è netta e senza filtri. Secondo Sabrina, alla famiglia della cantante “non è mai fregato nulla di me e di mio padre”. Una dichiarazione pesantissima, rilasciata all’indomani dell’investimento.
E così, la e, per cui l’uomo in bicicletta ha perso la vita a Bologna, si è intrecciata con un dramma personale e privato, eo sotto i riflettori.La richiesta di Sabrina è stata specifica e perentoria, una presa di posizione finale: “Non li voglio vedere ai funerali”.

Un invito esplicito a disertare l’ultimo addio per rispetto di un legame che, a suo dire, non è mai esistito se non per anagrafe.Intanto, sul fronte delle indagini, la giustizia ha compiuto un passo in avanti: dopo l’impatto che ha causato la di Ettore Pausini, le forze dell’ordine hanno rintracciato e sequestrato l’automobile responsabile dell’azione violenta. Il conducente, il “pirata della strada” che si era dato alla fuga, è ora chiamato a rispondere delle sue azioni.