Erdogan minaccia di inviarci milioni di profughi. Meloni: “L’Europa non ceda ai ricatti»
Erdogan minaccia di nuovo l’Europa. Si aggrava la crisi nella provincia di Idlib, nel Nord-Ovest della Siria al confine con la Turchia: dove da settimane si fronteggiano le forze turche con l’esercito di Damasco. L’esercito turco ha eseguito una serie di bombardamenti contro obiettivi dell’esercito siriano in risposta alla morte di numerosi soldati turchi nella provincia di Idlib. Almeno 16 sono i soldati siriani uccisi. Il presidente Recep Tayyip Erdogan aveva subito convocato un consiglio di sicurezza straordinario per decidere la controffensiva.
Erdogan nemico dell’Europa
E in questa riunione, con i vertici militari del Paese, è stato deciso anche di aprire i confini dell’Ue ai migranti e non trattenerli più nel Paese. Poche ore dopo offensiva e controffensiva, centinaia di migranti in Turchia si sono diretti infatti verso i confini dei vicini Paesi europei approfittando del lasciapassare turco. E’ gravissima la minaccia del dittatore turco Erdogan rivolta all’Europa di dare il via all’invasione di immigrati provenienti dalla Siria e dall’Iraq. E’ il richiamo della presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“La Turchia di Erdogan minaccia di riversare milioni di profughi in Europa. E ha già aperto i suoi confini per consentire il transito. C’è un solo modo per non essere perennemente sotto ricatto di sultani turchi, scafisti libici, trafficanti di esseri umani: difendere i confini esterni dell’Unione Europea. Con tutti i mezzi necessari. Svegliati Europa!”. La Turchia si sta rivelando un nemico dell’Europa e dell’Occidente. Siamo di fronte a un nuovo ricatto sui migranti. Il ricatto da un dittatore che ha preso miliardi per controllare i suoi confini, per ospitare i migranti. Ma che adesso si vuole rimangiare la parola data.